Un nuovo progetto punta ad aumentare la sicurezza su strada. Basta guida in stato di ebbrezza: ecco come funziona.
Il numero di persone decedute o ferite a causa di incidenti stradali continua ad essere davvero allarmante. Ogni giorno sono ancora tantissime le vittime della strada e i tragici incidenti nel quale restano coinvolti autisti o pedoni. Per questo, legislatori e lavoratori del settore stanno continuando a operare sul tema della sicurezza stradaleaffinché viaggiare per strada possa essere sempre più sicuro e quel tragico bilancio di fine anno possa avere sempre meno nomi nella lista. 
In cima alla lista delle cause di incidenti stradali c’è purtroppo ancora l’alcool. Nonostante ormai da anni siano state prese drastiche misure nei confronti di chi guida la propria auto sotto effetto di sostanze, c’è purtroppo chi ancora dopo una serata brava sceglie l’incoscienza, e senza alcuna giustificazione né scusante si mette al volante dopo aver bevuto. Sono ancora tante le persone che perdono la vita per la stupidità altrui e per i loro gesti sconsiderati quando sono per strada.
Presto, però, a dare manforte alle regole del codice della strada e alle pattuglie che ogni sera fermano le macchine per strada assicurandosi che i conducenti siano idonei alla guida, potrebbe arrivare un nuovo strumento che potrebbe abbassare ulteriormente il numero di incidenti stradali dovuti alla guida in stato di ebbrezza. Ecco di cosa si tratta.
Tutti, ormai, abbiamo familiarità con il fatto che il codice della strada preveda che non si possa stare alle guida se il tasso alcolemico supera gli 0,5 g/litro. In caso di limite superiore, si incorre nelle dure sanzioni previste dalla legge. Per misurare il tasso di alcol viene ovviamente utilizzato un apposito test che viene somministrato al conducente del veicolo in caso di fermo da parte della polizia. L’alcol test però potrebbe presto trasformarsi.
Dall’Alcol test all’Alcol Lock: il nuovo progetto contro la guida in stato di ebbrezza
La Fondazione Ania che, in collaborazione con Etsc, organizzazione europea che lavora per la riduzione degli incidenti stradali nel continente, hanno messo appunto un nuovo progetto denominato “Alcol lock”.
Il progetto prevede che in ogni macchina sia predisposto un etilometro collegato alla centralina di accensione del motore. La vettura si metterà moto solo se il guidatore avrà superato l’alcol test, ovvero se il livello dell’alcol presente nell’aria soffiata dal guidatore o segnalata dal sensore rientra nei limiti imposti dalla legge. In caso contrario la macchina resterà bloccata impedendo dunque all’autista di mettersi al volante sotto effetto di alcol, ed evitando così potenziali situazioni di pericolo.
In molti paesi il progetto è già passato alla fase operativa, e in molti casi sta dando dimostrazione di potere sostituire con grande efficacia sanzioni quali il ritiro della patente. Presto anche in italia potrebbe essere preso in considerazione una eventuale integrazione.