Difficile immaginare due automobili più differenti di una Toyota ed una Ferrari. Questo modello riesce ad unire la versatilità della nipponica con la potenza dell’italiana!
Due marchi agli antipodi che hanno riscosso un successo enorme nel rispettivo settore di mercato: immaginare due realtà così differenti come Ferrari e Toyota è difficile. I veri appassionati di motori apprezzano entrambi i brand ma per ragioni diverse. Da un lato, abbiamo la casa produttrice che detiene il record di vendite per una vettura con la casa giapponese che ha trovato nella Toyota Corolla un asso pigliatutto che da anni riscuote un successo impressionante per il basso costo e la praticità del modello. 
D’altra parte è difficile immaginare un nome più iconico di quello di Ferrari nel mondo delle automobili sportive di lusso con la casa che, al contrario di Toyota, punta su vetture costose, esclusive e che vengono prodotte spesso e volentieri in serie limitata per pochissimi eletti fortunati. Potremmo trovare un punto di incontro tra le due case giusto nelle poche ma interessanti auto sportive che Toyota ha prodotto che non replicheranno le prestazioni di una Ferrari ma ci vanno comunque molto vicine.
Una delle ultime sportive di razza uscite in casa Toyota è la GT86: prodotta tra il 2012 ed il 2020 al termine di una lunga genesi che ha dato vita ad una piattaforma sportiva condivisa con Subaru con la BRZ e Scion con la FR-S questa coupé di piccole dimensioni coniuga la potenza di una sportiva con il prezzo contenuto di una vettura un po’ per tutti. Il suo motore è un quattro cilindri da 200 cavalli che spinge l’auto, pesante poco più di una tonnellata a 230 chilometri orari; chissà se lì sotto ci fosse un motore Ferrari come cambierebbe questo dato.
Toyota diventa velocissima
Sul canale dedicato al mondo dei motori Donut su YouTube troviamo un interessante video che riguarda una Toyota GT86 molto speciale dotata di un motore di derivazione Ferrari. Non si scherza perché per le mani abbiamo un tuning che vede come grande protagonista il motore V8 da 570 cavalli per 4,5 litri della Ferrari 458 Italia, gioiellino della casa italiana che ai tempi ebbe un’accesa rivalità con la McLaren MP4-12C e che ad oggi vale la bellezza di 240mila euro, pensate un po’. 
La domanda è come fare entrare un V8 dentro il cofano di un’auto lunga circa quattro metri? La risposta è: non c’entra, il tuning sembra uscito da una serie delle famose macchinine Hot Wheels con il possente V8 che fuoriesce brutalmente dal comparto motore della sportiva giapponese. L’automobile è così in grado di erogare una coppia massima pari a 539 nm ma non viene utilizzata per correre quanto per cimentarsi in divertenti gare di drift che stupiscono gli appassionati.
Nel video potete farvi un’idea della potenza reale di questo piccolo demonio che ha davvero la stoffa per mettere in difficoltà anche la più potente delle supercar: il telaio dell’auto è stato ovviamente rivisto ed alleggerito in alcune parti per rendere la vettura più performante. Chissà cosa ne pensa la severa dirigenza di Modena di questa creazione considerando che non prende bene i tuning.