Michael Schumacher, novità scioccante: sono stati costretti a farlo

Michael Schumacher, le novità riguardo al pilota tedesco sono davvero scioccanti. Ecco cosa è successo di recente.

Michael Schumacher è una vera e propria leggenda dell’automobilismo mondiale. Sette volte campione del mondo di Formula Uno, nel corso della sua straordinaria carriera ha conquistato vittorie, successi e record che fino a prima del suo avvento in ferrari sembravano davvero irraggiungibili.

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Schumacher (fuoristrada.it – Ansa)

A distanza di vent’anni, nessuno è riuscito ancora a superare il numero di mondiali dell’ex ferrarista, con il solo Lewis Hamilton in grado di pareggiare i conti in tal senso.

Purtroppo da praticamente un decennio, dopo il terribile incidente avvenuto sulla pista di sci di Méribel, Schumacher ha dovuto affrontare un lungo periodo di convalescenza e riabilitazione non ancora terminato, con l’obiettivo di tornare al più presto alla vita di prima. Riguardo a lui, comunque, di recente si è arrivati alla conclusione di una situazione a dir poco scioccante.

Schumacher, finalmente è finita: i dettagli

L’Intelligenza Artificiale può essere un ottimo strumento da utilizzare per rendere migliore la nostra società dal punto di vista sociale, professionale e anche privato. Ma se usata nella maniera sbagliata, può raggiungere vette veramente deplorevoli. Un esempio lampante arriva direttamente dalla Germania, con la rivista tedesca Die Aktuelle che lo scorso 15 aprile 2023 mise in prima pagina una “intervista” a Michael Schumacher, il che ovviamente è impossibile per le ragioni di salute che riguardano attualmente il campione tedesco. La famiglia Schumacher, scioccata per la pubblicazione dell’increscioso articolo, aveva fatto causa alla rivista in questione.

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Schumacher, famiglia risarcita per l’intervista fake fatta al campione con l’ausilio dell’AI (fuoristrada.it – Ansa)

Adesso riceverà 200.000 euro di danni dalla casa editrice della rivista, ovvero Funke. Tutto grazie alla sentenza del Landesarbeitsgericht, Tribunale del Lavoro di Monaco di baviera. Subito dopo la pubblicazione, Anne Hoffmann – caporedattrice che aveva ideato l’intervista – fu licenziata. L’articolo è stato realizzato tramite character.ai. Ci viene da dire che non ci poteva essere epilogo più scontato, per quella che è stata e rimane una bruttissima vicenda da ricordare per la famiglia Schumacher, ma anche per tutti coloro che tengono ardentemente al fuoriclasse tedesco delle quattro ruote o, molto semplicemente, per chi detiene un certo livello di integrità morale.

La speranza è che chi ha pensato fosse una buona idea realizzare e pubblicare qualcosa del genere si renda conto della gravità del proprio comportamento, che supera ampiamente a nostro avviso la cifra di 200.000 euro da versare a una famiglia che avrebbe soltanto bisogno di tranquillità e serenità, non sicuramente di situazioni che vadano ad alimentare il dolore e la tristezza legate alla situazione di salute di Michael.

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