Aston Martin dà una spallata all’elettrico: la decisione è ormai definitiva

La Aston Martin sembra voler andare controtendenza rispetto all’orientamento ormai dominante sul mercato automobilistico

Il concetto di automobile si sta modificando in modo sempre più evidente con le più importanti aziende di tutto il mondo sempre più focalizzate sulla produzione di veicoli elettrici con un doppio obiettivo: garantire prestazioni di primo livello e, allo stesso tempo, abbattere le emissioni di CO2.

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L’Aston Martin ha preso una decisione davvero importante – Fuoristrada.it

Tutti i grandi marchi, anche quelli più “insospettabili” sono attivi ormai nell’elettrico. Tra i casi più eclatanti ci sono quelli di Maserati e Porsche, due marchi iconici che stanno virando ormai in modo sempre più netto e deciso verso questa produzione. Chi invece sembra essere decisamente più fredda da questo punto di vista è invece la Aston Martin. La Casa inglese vede ancora nel termico gran parte della propria produzione.

I numeri  su scala mondiale evidenziano infatti come vi sia stato troppo ottimismo sugli sviluppi delle vetture a impatto zero. Anche per questo Aston Martin ha deciso di procedere diversamente rispetto ai “colleghi”.

Aston Martin cambia strategia: le vedremo ancora

Se prima il punto di svolta verso l’elettrico per molte aziende sembrava poter essere già il 2025, ci si è rapidamente resi conto di come questi piani fossero troppo ottimistici. Per questo motivo, il punto di riferimento è divenuto il 2030, un anno nel quale molte realtà hanno già anticipato che diventeranno full electric come nel caso della Maserati.

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Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin e padre del pilota di F1, Lance (Ansa) – Fuoristrada.it

A quanto pare l’Aston Martin non solo non sembra essere per nulla intenzionata a virare in questa direzione, ma vuole rafforzare la propria produzione “tradizionale”. Lo si evince dalle parole di Lawrence Stroll, il grande capo della Casa britannica che, in una recente intervista ad Autocar, ha evidenziato come i clienti di questo marchio siano alla ricerca di un’auto che possa generare rumori e suoni a combustione.

Questo significa che la progettazione di auto elettriche di lusso, come sarebbe la gamma che andrebbe a creare l’Aston Martin, rischierebbe di essere fallimentare. Il marchio però non ha intenzione di ripudiare l’elettrico ma, al momento, lo vuole associare al termico. Per il prossimo futuro infatti si prospetta la nascita di modelli che potranno essere Full Hybrid e soprattutto plug-in, con questi che si rifaranno però sui classici motori V8 e V12.

Un cambiamento che dunque avverrà anche per Aston Martin con il passaggio all’elettrico che sarà solo molto più lento rispetto a quello di tanti altri produttori più decisi a intraprendere il nuovo corso.

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