Telepass, altra batosta per gli italiani: in arrivo una grande novità

Proseguono gli aumenti collegati a tutto ciò che ruota intorno al trasporto privato. L’ultimo si riferisce a uno dei servizi più utilizzati dagli automobilisti

Le colpe degli aumenti generali dei prezzi dei beni afferenti al settore automotive possono essere addossate a una miriade di cause e, probabilmente, nessuna di esse si potrebbe considerare sbagliata. Eppure, il peso economico di tali incrementi di prezzo si riversa sempre sull’utente finale che deve fronteggiare ripercussioni quotidiane. Anche il commercio indirettamente ne risente, visto che la maggior parte del trasporto delle merci viaggia unilateralmente su gomma e riversa a sua volta i rincari sul prezzo del prodotto finale.

Aumenti costo Telepass luglio
Proseguono i rincari collegati al trasporto: stavolta tocca a Telepass – Fuoristrada.it

A riguardo, quello dei carburanti non è stato l’unico elemento che ha subìto un incremento nell’ambito autostradale. La compagnia Telepass, fino a qualche mese gestore quasi monopolistico del pagamento del pedaggio stradale automatico sulla rete autostradale italiana, ha comunicato il nuovo listino prezzi con decorrenza per l’anno in corso.

Verosimilmente la liberalizzazione del settore, con l’ingresso di altre competitor rivali, non ha giovato a Telepass che ha comunicato ai suoi clienti una serie di aumenti per gli abbonamenti sottoscritti.

Da luglio aumenti in vista per il Telepass

Da Luglio di quest’anno, ascoltare il “bip!” più famoso della rete autostradale italiana sarà ancora più costoso. Ebbene sì, l’azienda Telepass che gestisce il pedaggio automatico sulle nostre autostrade, ha comunicato i nuovi listini, i quali decorreranno proprio a partire da questa estate.

Gli aumenti sugli abbonamenti ammonterebbero addirittura anche oltre il 100% dell’attuale costo. Non si tratta di cifre di entità significativa ma l’entità dei rincari è questa.

Aumento costi Telepass Luglio
Telepass, ecco come cambiano i prezzi da Luglio (Ansa) – Fuoristrada.it

L’abbonamento che subirà l’aumento più significativo sarà quello entry level. Il pacchetto base denominato “family”, appunto, subirà un rincaro più che doppio, passando dalla cifra attuale di 1,83 euro a ben 3,90 euro al mese per il costo del noleggio del dispositivo.  Un aumento che l’azienda prova a calmierare inserendo la possibilità di aggiungere anche una seconda targa con cui condividere il servizio di pedaggio. Infatti, sarà possibile trasferire lo scatolotto noleggiato da un’auto all’altra, basta che le targhe delle vetture siano registrate e collegate al dispositivo.

Per quanto riguarda l’abbonamento premium, denominato “plus”, il rincaro sarà più contenuto. Passerà dagli attuali 3 euro a 3,90 euro al mese e resterà bloccato fino al tutto il 2025 compreso. A differenza dell’abbonamento base, il “plus” offre oltre al classico pedaggio anche ulteriori opzioni, nello specifico ben 25 servizi aggiuntivi, tra cui la possibilità di pagare i parcheggi, le strisce blu, l’area C di Milano o il traghetto per lo stretto di Messina. Insomma, aumenta il canone ma contemporaneamente anche i servizi associati.

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