Il prezzo di benzina e diesel è diventato ormai quasi insostenibile. Di seguito eccovi qualche trucco per provare a risparmiare al distributore
Uno dei grandi problemi per gli automobilisti italiani (ed europei) degli ultimi anni arriva, purtroppo, da quello che sta accadendo nell’Europa orientale. La guerra in Ucraina, oltre al dramma che rappresenta in valore assoluto, ha anche portato tutta una serie di disagi per i cittadini europei che si sono ritrovati a dover affrontare rincari anche molto pesanti in alcuni settori tra cui quello dei beni di consumo. 
Quello della benzina, in questo senso, è un problema che si sta presentando ormai settimana dopo settimana. A periodo di quiete si alternano altri momenti dove i prezzi diventano davvero importanti al punto da costringere gli automobilisti a spendere cifre insostenibili nel lungo periodo. Un problema molto serio che, come detto, sta attanagliando non soltanto gli italiani ma moltissimi cittadini in Europa.
Cosa fare, dunque, per evitare che questa situazione diventi ancor più preocuppante ? Ci sono dei piccoli trucchetti, o consigli se volete, che possono servire proprio ad aiutare gli automobilisti, magari nella speranza di poter risparmiare qualcosa quando si va a fare rifornimento. Ecco di cosa si tratta.
Caro benzina, ecco i consigli per risparmiare
Cominciamo da qualcosa che non tutti conoscono ma che può essere un grande supporto ovvero le pompe bianche. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di distributori ‘no logo’, indipendenti e tramite i quali si possono fare rifornimenti a prezzi molto vantaggiosi. 
Non ce ne sono molti sul territorio, e questo complica un po’ le cose. Sono presenti da più di 20 anni e rappresentano un’alternativa molto importante soprattutto se si cerca un sistema per poter risparmiare. Come si possono trovare? Attraverso una ricerca sul web. Come detto non sono tantissimi i distributori indipendenti ma si può tentare la ricerca che, siamo sicuri, ne vale il tempo speso.
Ci sono, poi, anche dei piccoli trucchetti legati ai distributori ‘canonici’. Partiamo dagli orari durante i quali cercare di fare rifornimenti: è preferibile la mattina presto quando il carburante è più denso, in modo da evitare il fenomeno dell’evaporazione. E’ preferibile evitare, invece, di fare rifornimento subito dopo lo stoccaggio della pompa, ed è importante non fare mai scendere la quantità di carburante nel distributore sotto il 50%, il tutto per evitare la formazione dell’umidità.