In arrivo un nuovo bonus fondamentale per tutti gli automobilisti, permette di trasformare l’auto: a chi spetta e come funziona.
Stai pensando di cambiare la tua automobile per renderla più ecologica e anche più economica? Allora, puoi anche avvalerti di un nuovo bonus utile per poter trasformare del tutto la tua vettura. Tra i tanti incentivi inseriti dal governo nella bozza del Dpcm ce n’è uno infatti che potrebbe essere di grande aiuto a molti automobilisti in tutta Italia. Un bonus incentrato in particolare su una modifica sostanziale della propria vettura a benzina. 
In un’Italia che sta cercando, faticosamente e lentamente, di mettersi al passo con il resto del mondo cercando di limitare la circolazione di vetture a carburanti tradizionali, benzina o diesel, un bonus di questo tipo può diventare il volano ideale per convincere molti possessori di auto a benzina a fare un passaggio verso un carburante meno impattante a livello ambientale e anche più economico.
Si tratta in particolare dell’incentivo per la trasformazione delle auto a benzina in vetture bifuel a GPL o metano. Un bonus molto importante, richiesto da molto tempo dagli automobilisti italiani e scomparso dai radar per circa quindici anni, ma presente nella bozza del Dpcm. In particolare, potrà essere utilizzato per la conversione di automobili con motori Euro 4 o successivi, ma solo se si rispettano determinati requisiti.
Bonus auto GPL o metano: a chi spetta e come funziona l’incentivo per la conversione della propria auto
La nuova misura dovrebbe essere sovvenzionata da un fondo di 10 milioni di euro messi a disposizione del governo per poter aiutare, chi lo vorrà, a trasformare la propria vettura in una più ecologica auto a GPL o benzina. Si tratta di un contributo del valore di 400 euro per l’installazione di un impianto GPL, e di 800 euro per la conversione della propria vettura in un’auto bifuel a metano. 
Il contributo non verrà versato nelle casse del richiedente, ma in quelle dell’installatore. Ulteriori dettagli saranno svelati nelle prossime settimane. Il decreto è infatti in fase di approvazione e dovrebbe diventare ufficiale dal prossimo maggio.
Resta da capire chi saranno i potenziali di una misura di questo tipo. Al momento non sono stati svelati dettagli su possibili limitazioni nella richiesta. Quel che è certo è che un bonus di questo tipo potrebbe rivelarsi utile per tutti coloro che non hanno abbastanza denaro per poter cambiare la propria auto, ma vogliono comunque rendere il proprio motore più sostenibile e in grado di circolare tranquillamente nella gran parte dei comuni, visto e considerato che in alcune città, come Milano, già dal 2028 le auto a benzina Euro 4 verranno bloccate in diversi punti della città.
Va comunque sottolineato come l’incentivo non riesca a coprire del tutto le spese richieste da una conversione di questo tipo. Far diventare la propria vettura a benzina un’auto bifuel può costare infatti dagli 800 agli oltre 2mila euro, a seconda del tipo di iniezione che si sceglie e dell’auto in questione. Nonostante questo, i vantaggi sul lungo periodo, se si guarda ad esempio al costo del pieno, una vettura bifuel conviene ancora. Senza considerare l’esenzione sul pagamento del bollo, altro vantaggio da non sottovalutare.