Terribile notizia per moltissimo dipendenti della casa produttrice Tesla, ora è ufficiale. Ci saranno lacrime e brutti momenti, per loro.
Notizie come questa lasciano l’amaro in bocca, soprattutto per chi viene coinvolto direttamente dall’accaduto rischiando davvero di trovarsi in una situazione insostenibile dal punto di vista economico. Nemmeno un brand importantissimo e con un fatturato imponente come Tesla a quanto sembra è immune a questo tipo di problematiche, lo prova l’annuncio che arriva da Elon Musk in persona. 
Nonostante la crescita economica di alcuni marchi, il rischio di dover operare dei tagli per aumentare il fatturato è sempre dietro l’angolo. Lo sanno colossi come Volkswagen, che lo scorso anno ha annunciato di dover probabilmente operare dei tagli per fronteggiare un andamento non proprio ottimale della produzione, e Stellantis e lo sa bene anche Tesla a quanto pare.
La casa fondata da Elon Musk, stando alle parole stesse del suo estroverso CEO si prepara ad operare dei tagli sul personale. E non stiamo parlando di qualche centinaio di licenziamenti tra gli esuberi. L’azienda sembra intenzionata a tagliare enormemente il numero dei suoi lavoratori, al punto da lasciare senza lavoro migliaia di persone. Ecco i dettagli dell’accaduto e il tragico messaggio che molti operai e dipendenti hanno già ricevuto.
Gli operai vanno a casa: Tesla senza pietà
Stando ad un articolo di Autoeveryeye sembra che la compagnia di Elon Musk abbia intenzione di operare pesanti tagli che inizialmente dovevano toccare addirittura il 20% della forza lavoro dell’azienda, numero poi ridimensionato al 10%, una cifra che toccherebbe comunque il posto di lavoro di ben 14mila persone tra operai e dipendenti assortiti. A confermare questa ipotesi c’è una mail personale di Musk inviata a tutti i lavoratori del marchio. 
Nella lettera, Musk motiva con una crescita veloce che richiede un taglio dei costi quanto sta per succedere: “Proprio per ridurre i costi ci siamo visti costretti a rivedere l’organizzazione generale delle nostre fabbriche e a prendere la difficile decisione di tagliare più del 10% dei posti di lavoro a livello globale. Non c’è nulla che io odi di più ma devo farlo”, si legge nel comunicato.
La mail prosegue dando un caloroso addio ai dipendenti che dovranno lasciare l’azienda e stimolando quelli che resteranno a perseguire gli obiettivi aziendali: “Non c’è nulla che io odi di più ma devo farlo. Questo ci permetterà di essere pronti, innovativi e affamati rispetto alla nostra nuova fase di crescita”, sostiene il CEO; che gli dispiaccia o meno, ben 14mila persone potrebbero trovarsi senza un lavoro nel giro di pochi mesi e ciò è decisamente doloroso, specie per le famiglie dei lavoratori.
Lo scorso anno la compagnia americana ha venduto ben 1,845,985 veicoli, un risultato incredibile che a quanto pare non è bastato per mantenere i bilanci nel range desiderato dalla dirigenza. E quindi, la casa si prepara a questi tagli. Vedremo se i licenziamenti saranno davvero così pesanti e quando arriveranno, in quel caso.