La Volkswagen punta molto su ChatGPT, ma l’IA più nota al mondo non è un’idea innovativa da parte della casa tedesca.
Il discorso legato all’utilizzo o meno dell’Intelligenza Artificiale ha indubbiamente diviso e non poco l’opinione pubblica. Per molti si tratta di una scelta che può essere considerata come deleteria e dannosa per l’umanità intera, altri invece la vedono come una straordinaria occasione. 
Lo si è visto infatti con la Volkswagen, con il colosso di Wolfsburg che ha visto in questo progetto un possibile spiraglio per poter aumentare sempre di più le vendite. Per ora le cose non vanno infatti per il verso giusto per lo storico marchio tedesco, con questo che sta faticando nelle vendite e soprattutto sarà prossimo a un sensibile taglio del personale.
Per fare in modo che l’azienda possa tornare al proprio antico splendore, è molto importante fare in modo che si possa dare vita a delle innovazioni sotto vari aspetti. Prima di tutto la Volkswagen sta cercando di virare in modo deciso sulla gamma elettrica, con questa che sarà di grande aiuto per venire incontro alle nuove generazioni che cercano le novità.
D’altra parte però sono tantissime le aziende che hanno puntato sull’elettrico. Per questo motivo dal 2025 moltissimi modelli della Volkswagen monteranno ChatGPT al proprio interno. Un’idea che per molti è sembrata straordinaria e rivoluzionaria, ma in realtà non si tratta di un progetto unico nel proprio genere, perché in realtà ci ha pensato Stellantis ad anticipare i tempi con un suo marchio che da tempo usa questa tecnologia.
DS, la prima a usare ChatGPT: beffata la Volkswagen
Nonostante la nomea internazionale della DS non sia certamente la medesima della Volkswagen, si ha proprio con la casa francese la prima azienda in grado di progettare delle auto con al loro interno la tecnologia di ChatGPT. Un processo che è la logica conseguenza di uno sviluppo tecnologico iniziato da tempo. 
La DS è parte integrante della Citroen, con la sua nascita nel 2014 che ha portato a una serie di sviluppi soprattutto in campo tecnologico e con una grande attenzione verso l’elettrico. Non è un caso che anche in Formula E la DS abbia avuto modo di legarsi a un grande nome come quello di Penske e mettere sotto contratto due campioni del mondo come Jean Eric Verge e Stoffel Vandoorne.
Stellantis dunque punta moltissimo sul marchio DS e sono ben quattro i modelli che hanno modo già al momento di sfruttare pienamente ChatGPT al proprio interno. Si trattano della 3, della 4, della 7 e della 9, con questo sistema che è destinato a perfezionarsi, anche se la casa francese avrà per sempre la nomea di essere stata la prima della storia a puntare su questa Intelligenza artificiale.
Acquistando una di queste auto si ha modo di avere un sistema che permette di raccontare delle storie al guidatore durante il tragitto, avendo anche la capacità di inventare delle favole per i bambini. Addirittura con ChatGPT in auto sarà possibile anche immedesimarsi come se si fosse a un quiz televisivo, con l’auto che sarà pronta a dare il via a una serie di domande per nulla semplici e che faranno divertire tutti i passeggeri.