Supercar da urlo, appassionati Ferrari in delirio: è bellissima, quante emozioni

La Ferrari ha festeggiato un anniversario importante per uno dei suoi modelli migliori in assoluto. Vediamo la storia di questo mito.

Il marchio Ferrari sta vivendo un momento da sogno per ciò che riguarda il settore prodotto, con un miglioramento enorme negli ultimi anni sul fronte degli utili. Pensate che, nel 2023, si è superata per la prima volta la soglia del miliardo di euro di utile netto, con grandi incrementi sotto il profilo delle consegne, che avvengono in ogni angolo del mondo.

Supercar da urlo, appassionati Ferrari in delirio: è bellissima, quante emozioni
Ferrari modello storico – Fuoristrada.it

La Ferrari è un brand che sta ottenendo successi commerciali come mai era accaduto prima, ma va detto che, nel corso della sua storia, di modelli eccezionali ne ha prodotti a valanga. Uno di essi compie quest’anno un importante anniversario, che ha emozionato tutti gli appassionati. Vediamo di quale vettura si tratta.

Ferrari, 40 anni per la mitica 288 GTO

Sul sito web de “La Gazzetta dello Sport“, è stato giustamente celebrato il 40esimo anniversario della nascita della Ferrari 288 GTO, più conosciuta semplicemente come GTO. La produzione avvenne per solamente due anni, dal 1984 al 1985, in appena 272 esemplari. Il numero 288 era collegato al motore da 2,8 litri 8 cilindri, ma come detto, questa cifra non era inclusa nella denominazione ufficiale, che era soltanto GTO. Con la 308 GTB c’era in comune solamente il frazionamento del motore, mentre tutto il resto venne fatto da zero, per un progetto estremo e che entrò subito nel cuore degli appassionati.

Ferrari GTO che gioiello
Ferrari GTO in mostra (Ferrari) – Fuoristrada.it

La presentazione ufficiale avvenne al Salone di Ginevra del 1984, con la linea che era stata realizzata da Pininfarina. Appaiono parafanghi ben più larghi rispetto ai modelli precedenti, per un’estetica in generale molto più estrema. Il motore era un V8 che venne sovralimentato con due turbocompressori e due intercooler, e fu montato in posizione longitudinale. Anche qui venne registrata una netta differenza con la 308 GTB, che era dotata di un gruppo motore-cambio trasversale, mentre sulla GTO il lavoro fu impostato in maniera opposta.

Il cambio di questa Ferrari era dotato di radiatore dell’olio, ed era anche montato a sbalzo dietro al motore. Inoltre, fu la prima auto del Cavallino ad essere spinta da iniezione elettronica derivata dalle auto di F1, che proprio in quell’epoca iniziarono a fare dell’elettronica e dell’aerodinamica due dei loro punti di forza principali. La pressione di sovralimentazione era di 0,9 bar, mentre la potenza toccò i 400 cavalli, con 496 Nm di coppia massima. Con questi dati, ovviamente, non si poteva pensare di non avere a disposizione performance da urlo, che la rendono, per certi punti di vista, la prima vera e propria supercar della casa di Maranello.

La velocità massima toccò i 305 km/h, con soli 12,7 secondi per coprire 400 metri di distanza partendo da ferma. Dobbiamo appunto ricordarci che si tratta di una vettura che è nata ben 40 anni fa, un lasso temporale nel quale la tecnologia ha fatto passi da giganti. A questo punto, non ci resta altro che augurare un buon anniversario ad una delle auto del Cavallino più belle della storia, un vero e proprio capolavoro di ingegneria. A Maranello fecero davvero le cose per bene.

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