Stop immediato su tutte le Auto: costretti a dirgli addio, vanno rimossi subito

Sembra che questa tecnologia non abbia fatto molta strada. Il contatto con i clienti è stato pessimo, molti marchi potrebbero decidere di sbarazzarsene! 

Non sempre il progresso viene accolto bene, nel campo delle automobili civili: ci sono state persone che hanno avuto da ridire quando un’infinità di tempo fa Henry Ford ha inventato dal nulla la produzione in serie, ci sono persone che credono ancora che le automobili elettriche siano un enorme bolla finanziaria, chi pensa che l’autopilota sia troppo pericoloso e incontrollabile e c’è pure chi ha da ridire su un’innovazione ormai presente in ogni settore. Ormai…si fa tutto con un dito!

Addio touchscreen auto
Niente da fare: i clienti proprio non si trovano bene! (Canva) – Fuoristrada.it

Sicuramente, l’introduzione del touch screen ha cambiato il modo in cui usiamo i cellulari. Non solo, però: anche tante altre apparecchiature elettroniche ora fanno uso di questo tipo di tecnologia. Pensate che risale addirittura al 1972 la prima applicazione della tecnologia mentre il primo Smartphone a farne largo uso nel 1992 è stato l’IBM Simon, molto prima che nascessero gli iPhone.

Il problema principale è che molte persone che appartengono ad una generazione precedente rispetto a quella che è praticamente nata con questi strumenti in mano fanno e faranno sempre molta fatica ad adattarsi ad usarla: sarà anche per questo che sono sempre di più le lamentele per i sistemi con touch screen montati sulle automobili odierne: vediamo nel dettaglio cosa succede.

Troppe lamentele, il touch screen tocca il fondo

Probabilmente le lamentele dei clienti hanno smosso qualcosa a livello europeo: brand come Rivian e Volkswagen – che ha addirittura aperto un’indagine per migliorare le proprie automobili della gamma ID dopo le tante proteste di molti clienti – hanno ricevuto tantissime notifiche da clienti arrabbiati. Le accuse? I monitor con touch screen sono scomodi per impostare sistemi che sarebbero più facili da gestire con un bottone anziché con questo sistema come temperatura del condizionatore ed apertura dei finestrini.

Infotainment touch screen
Sistemi di infotainment con touch screen: i clienti li bocciano su tutti i fronti (Canva) – Fuoristrada.it

A quanto pare anche la Euro NCAP, principale associazione del nostro continente responsabile di test in merito alla sicurezza delle automobili, la pensa così con un’aggravante: affidare ad un singolo monitor tutte le impostazioni per gestire l’auto sarebbe pericoloso, ecco perchè a partire dall’anno 2026 le vetture che non dispongono di classici pulsanti o leve per gestire gli optional di bordo non potranno totalizzare 5 stelle al test NCAP di default!

Il dirigente del reparto ricerche di Euro NCAP Matthew Avery ha sostenuto così questa decisione: “Quasi tutte le case costruttrici stanno spostando i comandi principali su schermi centrali touch, costringendo i guidatori a distogliere lo sguardo dalla strada e aumentando il rischio di incidenti dovuti alla distrazione. Questi schermi possono causare rischi per la sicurezza”.

Bruttissime notizie quindi per brand come Tesla, Rivian e Volkswagen che avevano già praticamente rimosso da tutte le vetture della nuova generazione pulsanti, tasti e ammennicoli vari. Chissà quanto costerà loro tornare alle origini. O forse, a questo punto conviene loro accontentarsi di 4 stelle al test, chi può dirlo…

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