Ogni qualvolta si nomina sua maestà, la Delta, i brividi lungo la schiena si sprecano, simbolo di successi sportivi e orgoglio italiano. Prima di lei c’era un modello leggendario.
Ogni volta che si nomina la Lancia Delta, si evoca un’icona che fa venire i brividi lungo la schiena. Quest’auto, simbolo di successi sportivi e orgoglio italiano, incarna un’eredità leggendaria nel mondo dell’automobilismo. Le varie declinazioni da corsa della Lancia Delta hanno scritto pagine indimenticabili nella storia dei rally negli anni ’80, trasformandola in un’icona riconosciuta e ammirata in tutto il mondo. La Delta ha fatto vibrare gli appassionati con le sue vittorie spettacolari e i trionfi sulle piste di rally più impegnative e famose. 
Con la sua tecnologia innovativa, il suo design distintivo e le sue prestazioni straordinarie, la Lancia Delta che si parli della versione S4, della Integrale, ha conquistato numerosi titoli e trofei, diventando un simbolo di eccellenza nel mondo dell’automobilismo sportivo. L’eredità di successo della Lancia Delta ha suscitato un profondo attaccamento emotivo tra gli appassionati di auto e gli amanti del motorsport. La sua reputazione di vincitrice indiscussa e la sua aura leggendaria continuano a ispirare generazioni di appassionati, rendendola un oggetto del desiderio ambito e una vera e propria icona nel panorama automobilistico mondiale.
Prima della vettura però, c’è un mezzo importantissimo che ha fato da anello di congiunzione tra la Lancia Delta e la ben diversa Lancia Stratos: due automobili egualmente vincenti ma che hanno avuto bisogno di un modello di transizione per potersi realmente esprimere…
Lancia sbarca al cinema con Race for Glory
Giovedì 14 marzo sbarcherà nelle sale cinematografiche italiane “Race for Glory – Audi vs Lancia”, il film che porta sul grande schermo l’epica impresa della Lancia 037 nel campionato mondiale rally del 1983. La pellicola, già debuttata con successo negli Stati Uniti e in Canada nel mese di dicembre e in Francia a febbraio, narra la storia avvincente del Team Lancia guidato da Cesare Fiorio – interpretato da Riccardo Scamarcio per l’occasione – e dal leggendario pilota tedesco Walter Röhrl. 
Il film offre uno sguardo avvincente riguardo il campionato rally nella stagione 1983, una sfida che rimarrà indelebile nella memoria degli appassionati di rally. In particolare, si concentra sull’incredibile duello affrontato dalla Lancia 037, un’auto a trazione posteriore, contro le temibili rivali a trazione integrale, come la Audi Quattro. Attraverso immagini mozzafiato e un’accurata ricostruzione storica, “Race for Glory – Audi vs Lancia” racconta i momenti di gloria e le sfide affrontate dal Team Lancia durante quella stagione epica.
Un viaggio emozionante che mette in luce il coraggio, la determinazione e la passione che hanno caratterizzato l’impresa della Lancia 037 e del suo team dietro le quinte. Sarà proprio l’automobile introdotta nel 1981 da Fiorio in persona e caratterizzata a un aspetto molto simile alla successiva Delta ma da una configurazione strutturale ancora simile alla Stratos a calcare lo schermo da gran protagonista. Chi ha vinto la stagione? Se non lo sapete già, non ve lo diciamo: vi rovinereste il film.