Attenzione a quel che si fa col cambio, questi errori possono essere fatali

La manovrabilità corretta della leva del cambio è importante per mantenere in salute la trasmissione della propria automobile

La corretta gestione della leva del cambio è fondamentale per mantenere in salute la trasmissione della propria automobile. Questo aspetto è cruciale per diversi motivi. Sicuramente, cambiare le marce in modo corretto e senza sforzi eccessivi riduce l’usura dei componenti della trasmissione, come la frizione, gli ingranaggi e i sincronizzatori. Ciò può prolungare la sua vita utile e ridurre la necessità di costose riparazioni. Una guida fluida e senza bruschi cambi di marcia può anche contribuire a migliorare l’efficienza del carburante, consentendo al motore di funzionare in modo ottimale e riducendo il consumo di carburante.

Errore con cambio
Cambio manuale. Gli errori da non fare! (Canva) – Fuoristrada.it

Inoltre, una corretta gestione della leva del cambio contribuisce alla sicurezza durante la guida, consentendo al conducente di mantenere il controllo del veicolo e di rispondere prontamente alle situazioni stradali inaspettate. Pertanto, per mantenere in salute la trasmissione della propria automobile, è importante praticare una guida attenta e il più pulita e regolare possibile. Fondamentale risulta anche rispettare le raccomandazioni del produttore per quanto riguarda la manutenzione e la cura della trasmissione, ad esempio senza saltare i tagliandi programmati dalla casa madre o di sottovalutare eventuali rumori o inserimenti contrastati nel movimento della leva del cambio.

I danni arrecati dal “salto” della marcia

Il comportamento di saltare una marcia durante l’accelerazione o la decelerazione è un errore comune che molti automobilisti commettono, ma che può causare danni significativi alla trasmissione dell’auto. Questo avviene quando, ad esempio, si passa dalla seconda alla quarta marcia in accelerazione senza passare attraverso la terza, o in fase di decelerazione si salta dalla quinta alla terza marcia senza passare attraverso la quarta. Tale pratica può danneggiare la trasmissione poiché le rivoluzioni del motore passerebbero in modo troppo brusco da una velocità all’altra.

danni salto marcia
Errore comune il salto marcia tra molti automobilisti (canva.com) – fuoristrada.it

Un esempio concreto di questo comportamento avviene in fase di decelerazione, quando si passa dalla quarta marcia a 2.500 giri al minuto alla seconda a oltre 4.000 giri al minuto. Questo non solo mette a rischio la tenuta della trasmissione, ma provoca anche scossoni nell’auto che deteriorano la qualità del viaggio e aumentano il rischio di instabilità del veicolo. Saltare una marcia in questo modo non solo causa danni alla trasmissione, ma può anche influenzare negativamente l’esperienza di guida e la sicurezza stradale.

È importante seguire correttamente la sequenza delle marce durante l’accelerazione e la decelerazione, rispettando le raccomandazioni del produttore e mantenendo una guida fluida e sicura. In questo modo si contribuisce a preservare la salute della trasmissione dell’automobile e a garantire un viaggio confortevole e sicuro per tutti gli occupanti del veicolo. Spesso sono proprio i piccoli gesti che fanno sì che la propria auto possa preservarsi più a lungo nel corso degli anni, evitando anche esosi esborsi economici.

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