Con queste auto puoi fare degli affari enormi: dei gioielli a prezzi d’occasione, opportunità da cogliere al volo

Il vostro sogno è comprare un’auto bella senza spendere molto? Ecco la soluzione ideale che mette tutti d’accordo.

Ci sono delle vetture, specialmente quelle che hanno qualche anno in più sulle spalle che esercitano ancora un certo fascino, di quello che non passa mai, tipico dei modelli più particolari nel design e nella concezione. Non sempre tuttavia è facile trovare una di queste automobili, visto che chi le guida si guarda bene dal venderle. Ma se fosse obbligato dalla legge a farlo per forza?

Asta giudiziaria come fare
Questo sistema ti permette di sfruttare la legge a tuo favore! (Canva) – Fuoristrada.it

Trattandosi di evergreen, il valore di queste auto resta intatto o quasi, di conseguenza anche se fossero vendute è facile dover sborsare un’ingente quantità di denaro per portarsene a casa una. Questo succede in linea di massima, non fosse che in un caso, ossia quello che andremo a descrivere.

Qui si può fare davvero un grande affare, acquistando bellissime macchine d’epoca ad un prezzo esiguo. Ma non solo, può anche capitare di avere tra le offerte veicoli di ultima generazione, magari a chilometro zero, anch’essi ad una somma esigua rispetto a quella di partenza. La domanda a questo punto è, com’è possibile?

Auto a prezzo stracciato, dove andare per averne una

Per ottenere una macchina a queste condizioni basta recarsi ad un’asta giudiziaria. Lì si può trovare ogni tipo di quattro ruote, dalle contemporanee a quelle storiche. Un’asta giudiziaria, in parole povere, è una vendita di un bene obbligata da un tribunale – per il fallimento o un’esecuzione immobiliare solitamente – che può colpire anche automobili, tra le altre cose. Va precisato che non sempre queste vetture possono essere in ottime condizioni, specialmente se appartenute a qualcuno che è stato costretto a privarsene contro la propria volontà, magari a causa di debiti contratti.

Asta giudiziaria come si partecipa
Quando c’è un’asta, bisogna sapere come fare per partecipare e vincere! (Canva) – Fuoristrada.it

Per capire come muoversi in questi frangenti, cominciamo con il dire che esiste l’asta all’incanto e senza incanto. La prima prevede una base da cui partire e viene battuta dopo una serie di rilanci al rialzo. La seconda, invece, prevede una cifra proposta in busta chiusa, di cui tutti i partecipanti sono tenuti all’oscuro fino a che questa non viene aperta dal battitore. Ovviamente il pezzo se lo aggiudica chi ha indicato l’importo più elevato. Ciò che conta è che abbia superato del 20% il valore di base. Dopo questa prima fase, si potrà procedere all’intestazione, con conseguente passaggio di proprietà. Va ricordato che tutte le spese e gli oneri  sono a carico del nuovo proprietario. Per quanto riguarda la documentazione la differenza sta nel verbale di aggiudicazione al posto dell’atto di vendita.

Ma chi può partecipare ad un’asta? Chiunque sia interessato, di persona, o altrimenti tramite un delegato. Se non ci si può recare sul posto, ci si può collegare via web. Non può invece prendervi parte il debitore, ossia colui che è stato privato del bene per pignoramento o sequestro. E’ importante poi non tralasciare che quando si decide di partecipare bisogna versare una cauzione definita dal giudice in caso di assegnazione. Volendo si può anticipare il 10% di quello che si andrà ad offrire.

Se si tratta di una vendita importante, è consigliabile richiedere di visionare la vettura in anticipo al custode giudiziario. Anche se non è possibile guidarla almeno si ha la possibilità di capire di cosa si tratta. E’ chiaro che eventuali problemi si scoprono a cose fatte e a quel punto non si potrà rinunciare all’acquisto: un sistema poco conosciuto – non dai collezionisti che chiaramente lo amano – per provare ad aggiudicarsi auto che altrimenti nemmeno verrebbero battute all’asta!

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