La Patente AM è il primo grande passato verso la guida di mezzi motoristici di ogni tipo, ma bisogna stare attenti a una serie di problemi.
Sono tanti i giovani che ogni anni cercano di passare l’esame per la patente AM, ovvero il patentino e quella che permette di poter mettere le mani finalmente sul tanto atteso motorino. Si tratta di un momento speciale per tutti coloro che lo hanno vissuto, considerando infatti come lo si possa vedere come il primo vero passaggio verso l’età adulta. 
La patente infatti è un documento di fondamentale importanza ed è per questo che i giovani non vedono l’ora di arrivare all’età nella quale si ha la possibilità di iniziare questo percorso. Se per l’automobile il passaggio è obbligato ai 18 anni, con una sola tipologia di patente, per le moto la situazione cambia.
Non ci sono dubbi infatti che questi mezzi presentino molto più rischi per il guidatore rispetto alle auto, considerando infatti come si sia esposti all’esterno e dunque in caso di impatto o di caduta le conseguenze sarebbero molto più gravi. La patente AM quindi è solo il primo passaggio che permette di iniziare a guidare almeno quegli scooter di cilindrata minore.
Questo però non significa che si ha la possibilità di condurre tutto ciò che si vuole, anzi è importante fare in modo che ci siano delle regole chiare in questo senso. Ecco dunque quali sono i vari passaggi che permetteranno di poter completare l’esame teorico e pratico per l’acquisizione della patente.
Patente AM: ecco i vari passaggi
Per poter mettere le mani sulla patente AM, per prima cosa si dovrà effettuare la richiesta su modello TT 2112, con questo che è disponibile allo sportello dell’ufficio della motorizzazione. Nel caso in cui non si volesse passare nella sede fisica, si avrà comunque la possibilità di scaricarlo online sul Portale dell’automobilista. 
Il pagamento della patente AM avverrà tramite un bollettino PagoPA e comprenderà la tariffa N067 Diritti da 26,40 Euro e poi il bollo da 16 Euro. L’esame verterà su due prove, con la prima che sarà teorica e poi si passerà alla seconda pratica. La maggior parte di coloro che richiedono questo documento sono minorenni, dato che l’età minima richiesta è di 14 anni e dunque non basterà solo il documento del ragazzo.
Oltre a esso infatti si dovrà presentare anche una domanda nella quale un genitore dimostra di essere consapevole della scelta del figlio minorenne e di appoggiarla. Non serve però solo un documento che permetta di riconoscere il ragazzo e la famiglia, infatti sarà necessario anche un documento che testimoni come il ragazzo sia in perfette condizioni fisiche e che dunque sia in grado di muoversi in strada.
Il costo complessivo per la patente AM varia in base a dove si decide di farla. Nel caso in cui si scegliesse la strada del privatista, allora costerà attorno ai 100 Euro, mentre passando dall’autoscuola il valore crescerà tra i 200 e i 250 Euro. Per la teoria si dovrà completare l’esame entro i 6 mesi dall’iscrizione, con il candidato che ha due occasioni per passare senza dover pagare, mentre per la pratica si dovrà attendere almeno un mese di lezione. Massima attenzione, quindi, alle scadenze e alla quantità di tentativi consentiti per superare l’esame: le conseguenze, in caso di fallimento, potrebbero costarvi molto più denaro del previsto.