Il celebre marchio americano non ha mai deluso le aspettative, ma da alcuni test sembra esserne uscito con le ossa rotte stavolta.
Il celebre marchio Jeep ha costruito una solida reputazione grazie alla sua capacità di offrire al cliente veicoli dotati di grandi capacità off-road e di un alto livello costruttivo. Tuttavia, da alcuni recenti test emerge che uno dei suoi modelli potrebbe aver deluso le aspettative, pur sempre alte in considerazione del livello premium del brand membro di Stellantis. Il modello in questione, oggetto di un severo test, sembra non aver soddisfatto completamente le aspettative degli esperti e degli appassionati. Questo risultato ha sollevato domande e preoccupazioni riguardo alle prestazioni del veicolo sotto determinate condizioni. 
Nonostante la reputazione consolidata di Jeep per la sua riconosciuta affidabilità e le sue eccellenti prestazioni in fuoristrada, è importante approfondire le eventuali criticità emerse nei test effettuati. Analizzare i dati negativi emersi potrebbe infatti aiutare il brand produttore a riportare l’auto agli standard che i clienti del marchio si aspettano dal brand.
Siamo infatti sicuri che il risultato del test di cui stiamo per parlarvi avrà portato una grande riflessione interna ai vertici del brand: ma prima di esprimerci in merito è ora di mostrarvi di quale problema parliamo. Attenzione, non è un problema da poco per una vettura di nuova generazione.
Jeep Avenger delude nei test di autonomia
La rivista Whatacar ha recentemente messo in discussione la credibilità dei dati sull’autonomia delle automobili elettriche riportati dalle case produttrici. Sebbene tali dati siano calcolati secondo gli standard del test WLTP – omogenei per tutte le vetture – sembra che non rispecchino la realtà delle prestazioni di guida. Secondo Whatacar infatti le reali condizioni di guida possono ridurre significativamente l’autonomia effettiva delle auto elettriche, spesso di decine di chilometri rispetto ai dati ufficiali riportati nelle schede tecniche. 
Tuttavia, non tutte le vetture analizzate perdono chilometri di autonomia allo stesso modo. Infatti, i test sono stati eseguiti su 12 vetture elettriche sul medesimo percorso alle stesse condizioni meteorologiche – in questo caso invernali a quanto pare – e il risultato emerso in alcuni casi è davvero deludente. Questa analisi evidenzia l’importanza di considerare le effettive prestazioni delle auto elettriche al di là dei dati ufficiali, al fine di fornire ai consumatori informazioni più accurate e trasparenti sulle prestazioni dei veicoli che intendono acquistare.
In linea generale, tra le 12 automobili prese in considerazione, in media i dati riportati dalle case madri si discostano dal dato reale registrato durante i test di circa il 30%. Quindi se prendessimo in considerazione una vettura come la Volkswagen ID 7, la cui autonomia dichiarata di assesta sui 613 Km, il dato reale scontato del 30% si fermerebbe a 430 Km circa. Uno dei peggiori risultati l’ha fatto registrare la Jeep Avenger, con uno scarto di oltre 33 punti percentuali, limitando l’autonomia effettiva a soli 262 Km.
Una vera delusione?
I dati riportati fanno riferimento ad una Avenger con motore elettrico dotata di pneumatici con cerchi da 18 pollici, batteria da 50,8 kilowatt e in versione base. Il fatto che la discrepanza tra l’autonomia dichiarata dal marchio e quella reale in condizioni meteo invernali come quelle del test sia così evidente – 262 chilometri contro 392 – fa riflettere molto, considerando che parliamo di un veicolo da 34mila Euro.
Questo test darà da pensare ai vertici del brand del Gruppo Stellantis. Chissà che non venga ripetuto in sede dal marchio stesso.