Questo elemento imprescindibile per le automobili sta ormai mutando di forma, venendo escluso su quasi ogni auto in commercio.
Il mondo delle automobili sta attraversando varie fasi che lo porteranno a cambiare rispetto al passato. Il problema è che questo cambiamento, rispetto al passato, sta avvenendo in tempi strettissimi, quasi senza dar tempo e modo all’utenza di capire cosa sta accadendo. Forse è frutto della società, che guarda sempre avanti e non si ferma più, così facendo si è costretti a mantenere il passo non focalizzandosi sugli aspetti più interessanti e forse ormai obsoleti del mondo dell’auto che tanto sono apprezzati dagli appassionati.
Le auto stesse sono cambiate e cambieranno ancora. A mutare oltre ai sistemi propulsivi è anche la tecnologia presente all’interno delle vetture che ormai garantisce una connettività con il mondo esterno alla pari degli Smartphone di ultima generazione. Un qualcosa di impossibile anche sino a 10 anni fa, quando le nuove auto stavano iniziando ad implementarla grazie all’adozione dei primi sistemi di navigazione.
Il salto è stato davvero repentino ed è difficile – se non impossibile – capire in quale direzione andrà nel futuro. Si deve pensare anche ad elementi “secondari” che son passati dall’essere manuali ad automatizzati. Un chiaro esempio è il freno a mano.
Sulle nuove auto si usa sempre meno
Secondo un sondaggio di CarGurus Uk in Gran Bretagna, il 91% dei nuovi modelli in commercio utilizza un freno a mano elettronico e solamente il 9% è dotato di un freno a mano manuale. Si tratta di un aumento del 30% in appena quattro anni dato che nel 2020 in commercio vi erano il 61% di vetture dotate di freno a mano con la leva. Un cambiamento di stile e di idea dell’automobile che ha spinto praticamente tutti i brand ad adottare questa soluzione. Solo Suzuki a quanto pare resta fedele alla “vecchia scuola”.
La casa nipponica infatti è una delle poche a dotare il freno a mano classico su ben 5 dei 7 modelli presenti in gamma. Non è un aspetto che interessa solo il Regno Unito ma anche le auto vendute in Europa. Si tratta di uno stacco, frutto della ricerca spasmodica della comodità: premere un pulsante è più veloce e meno impegnativo che tirare la leva. Tutto questo però ha uno svantaggio a livello economico dato che, se si dovesse rompere questo accessorio elettrico, i costi di riparazione aumentano di 3 volte rispetto a quello con la leva. Di conseguenza, bisogna stare molto attenti.