Svelata la prima Ferrari elettrica, rivoluzione totale: cambia tutto ora

I puristi saranno scandalizzati, ma ormai è deciso. La Ferrari elettrica sta arrivando. Quando uscirà e come sarà.

A metterlo nero su bianco è stato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. Dalla fabbrica di Maranello, in tempi nemmeno troppo lontani verrà rilascia una vettura a batteria. Una notizia, questa, che probabilmente sconvolgerà i cuori di chi immagina la Rossa sempre e comunque rombante, spinta solamente dal motore endotermico, ma se finora il progetto è stato rimandato, ora sembrerebbe esserci una data, almeno di massima.

Ferrari elettrica, data di uscita
Confermata la produzione di una Ferrari elettrica (Canva) -Fuoristrada.it

Sebbene la sensazione sia quella di un gestazione piuttosto lunga, l’anno X dovrebbe essere il 2025 visto che la struttura deputata alla costruzione di questo genere di auto diventerà operativa a partire dal prossimo giugno. E’ infatti probabile che in quell’anno venga realizzato il prototipo, diversamente per l’uscita vera e propria del modello in serie bisognerà forse attendere un po’ di più.

Verso la Ferrari elettrica, cosa si sa finora

Dunque, come si può comprendere il piano, ad oggi rimane, aleatorio. Dubbi circolano anche a proposito della tipologia di macchina che verrà costruita. Potrebbe essere una classica supercar, di quelle che ci si può attendere dalla Casa emiliana, tuttavia non è da escludere che possa invece trattarsi di una gran turismo con carrozzeria SUV, come fatto da Lamborghini con la Lanzador. Per quanto riguarda le dimensioni potrebbero essere medie o medio grandi, ma la novità più importante potrebbe essere rappresentata dal target di riferimento, diverso da quello consueto a cui si rivolge il marchio.

Se da un lato si potrebbe valutare questa ipotesi come rischiosa,  dall’altro è chiaro che dietro ci sia l’idea di estendere il proprio bacino d’utenza, sulla scia di un momento particolarmente positivo che nel 2023 ha visto il costruttore  chiudere con un utile di ben 1 miliardo di euro, come mai gli era successo nella sua storia.

Le perplessità restano sull’indirizzo che verrà preso. Come noto, le vetture elettriche hanno spunto più immediato e riescono a fare la prestazioni di un periodo molto più serrato. Optare per questa strada potrebbe essere pericoloso, da un lato, in quanto, venisse scelta una supercar, potrebbe oscurare tutte le altre alimentate a carburante. Se invece si puntasse su una GT andrebbe ad intercettare una clientela del tutto inedita.

Ferrari elettrica, quando uscirà
Tanti dubbi su come sarà la prima Ferrari elettrica (Canva) -Fuoristrada.it

Attualmente in zona Modena si sta lavorando sodo su programmi più immediati come una nuova hypercar e una gran turismo animata da un potente V12, per cui non è chiaro quanto tempo sia riservato a questa avventura a zero emissioni che, sicuramente, se dovesse trovare concretezza, darebbe una mano all’azienda a riposizionarsi e a convincere chi è più attento a temi come l’ambiente.

Essendo un neofita dei BEV è chiaro che il Cavallino nei prossimi mesi avrà puntati su di sé i riflettori. Peggio ancora quando avverrà la presentazione ufficiale. Interessante sarà vedere come verrà affrontato l’argomento suono, poco rilevante per altri marchi, ma non per lei, per cui è tutto o quasi, essendo il grido del propulsore sinonimo di performance e velocità.

Nonostante ancora si brancoli nel buoi, maggiore certezza si ha a proposito dei diretti competitor. Il nome più pronunciato è quello della Tesla, in particolare della Model S Plaid.

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