Episodio increscioso per una nostra “concittadina” al di fuori del nostro paese che avrà una portata gravissima…
Gli italiani sono sempre in grado di farsi riconoscere quando sono al di fuori del nostro paese; essendo un popolo molto espansivo nel bene e nel male, portiamo infatti i nostri modi di fare anche a latitudini diverse dalle nostre. Questo aspetto è quello che colpisce gli stranieri ma è anche il motivo che ci fa amare ed apprezzare. Naturalmente, a tutto c’è un limite, e quando si è così riconoscibili all’estero, contenersi è importante al fine di evitare episodi che potrebbero addirittura mettere a rischio gli altri o portarci imbarazzo come popolo. 
Può capitare che una persona, in vacanza, si spinga a superare dei limiti, magari a causa dell’esperienza incredibile che sta vivendo. Ma quando si viaggia in automobile in un altro paese, è bene ricordare che non si sta affrontando una gita di poco conto: una persona, viaggiando con una nostra “vecchia conoscenza” proveniente proprio dal nostro paese forse si è lasciata prendere la mano e, a bordo della sportiva molto potente, ha preso una multa da record in un altro paese. Sentite che è successo.
Eccesso di follia pagato a caro prezzo
Si sa, in Svizzera le autorità locali sono molto severe con i limiti di velocità che devono essere rispettati con rigore. Non a caso quando si supera il confine, ci si trova in un paese dove vengono rilasciate ai guidatori alcune delle multe più elevate del pianeta. Quando ci si trova in stati come questo, il trucco è andare piano. Un consiglio non recepito dal guidatore di una italianissima e potentissima Maserati che ha ricevuto una multa per eccesso di velocità da record..
Probabilmente la multa più alta che avete preso non è paragonabile a questa, pari a circa 39mila Euro in Franchi Svizzeri! Il guidatore, tra l’altro recidivo, stava andando a 91 km/h in una zona il cui limite era di 60 km/h. Di per sé, un’infrazione di 30 km orari rispetto al limite è già pesante. I precedenti dell’automobilista italiano hanno portato ad un simile aumento del costo della sanzione.
Per questo motivo gli è stata conferita un’ammenda così pesante. Evidentemente, aveva continuato superare gli autovelox a forte velocità per diverso tempo, entrando negli schedari della polizia svizzera che appena ha avuto modo di beccarlo sul fatto è riuscita a fermarlo. Questo episodio può fungere da monito a mantenere un comportamento esemplare quando si guida oltre confine, se non per dare una bella immagine di noi italiani all’estero, almeno per evitare un salasso, anche se in questo caso l’italiana coinvolta nella storia, una bellissima vettura del Tridente non ha colpa quanto il suo proprietario.