Mercedes, scoppia il primo caso della F1 2024: Toto Wolff chiarisce tutto

Durante i test, ha fatto molto parlare la condotta di Mercedes per un particolare della sua W15 in pista. Ma Toto Wolff ha chiarito la situazione tuonando contro le insinuazioni.

Una sola sessione di test in Bahrain per la F1, prima dell’inizio del Mondiale 2024 e questo è quanto: ormai, le esercitazioni prima di scendere in gara sono sempre di meno per il Circus, per via anche del budget cap che da diverse stagioni incombe su tutti i team. Ma si sa, il mondo delle corse e in particolare quello della F1 è tra i più litigiosi che ci siano. E già dopo pochi chilometri in pista per alcuni team c’è qualcosa che non va. La questione più spinosa riguarda la Racing Bulls, questo il nome della vecchia Alpha Tauri, che assomiglia sempre di più alla Red Bull dello scorso anno. Un dettaglio questo che ha risollevato le polemiche sulla partnership troppo stretta tra le due scuderie. Ma c’è un altro caso che è montato nel paddock e riguarda la Mercedes.

Toto Wolff spiega il caso che ha coinvolto Mercedes
Il team principal Mercedes Toto Wolff (ANSA) – fuoristrada.it

Il team anglo-tedesco, alle prese con lo choc per l’addio a fine 2024 di Lewis Hamilton che approderà in Ferrari, ha presentato una nuova vettura chiamata W15, davvero molto interessante dal punto di vista delle soluzioni tecniche ed estetiche. Tra le sue caratteristiche però una è finita nel mirino dei rivali e riguarda l’ala anteriore. Quello che ha fatto storcere il naso a molti è la filosofia progettuale del quarto flap, raccordato sì al musetto come richiede il regolamento FIA, ma con una superficie nella parte più interna che, di fatto, si annulla essendo composta da una linea di pochissimi centimetri. Una scelta che avrebbe impatto sul direzionamento dei flussi verso i canali del fondo.

Wolff smonta il caso Mercedes

A Brackley hanno optato per evolvere alcuni concetti già visti su alcuni alettoni del 2023, puntando su un design molto aggressivo. E il team principal Toto Wolff lo ha confermato, andando anche a smontare ogni tipo di polemica che si era venuta a creare nei giorni scorsi. Come confermano da Mercedes, non c’è nessuna mossa illegale ma solo una interpretazione molto intelligente del regolamento per ricreare, almeno in parte, quel vortice detto in maniera tecnica Y250, presente sulla vecchia generazione di vetture e molto importante nel gestire le turbolenze generate dal rotolamento degli pneumatici anteriori.

La nostra ala è completamente legale, è stata progettata sotto la supervisione della Federazione“, ha voluto ribadire Wolff alla stampa. Che ha spiegato come la filosofia del team da sempre sia quella di sviluppare nuove idee e di aprire un confronto con la FIA per capire se la soluzione che si sta studiando sia o meno in conflitto con il regolamento.

Wolff e il caso dell'ala Mercedes
La nuova Mercedes W15, occhio all’ala frontale sotto inchiesta! (ANSA) – fuoristrada.it

Non è che se hai una ottima idea, la metti in macchina e aspetti di vedere se ci sarà una protesta o meno“, ha specificato Wolff. Pat Symonds, lo Chief Technical Officer della FIA, a Sky ha ammesso che l’alettone Mercedesrispetta completamente le regole, su questo non ci sono dubbi“. Ma si è preso del tempo per valutare se una soluzione del genere vada contro lo spirito del regolamento. Quindi la partita è tutt’altro che chiusa. E chissà che nelle prossime settimane non si arrivi anche al bando di questa soluzione.

Non è la prima volta che avviene una simile polemica nel circus e anzi, chi segue da tempo la Formula Uno sa bene quanto le scuderie siano pignole, quando appaiono soluzioni estetiche o tecniche così particolari: non c’è spazio per il minimo errore, nel circus.

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