La scuderia tedesca, dopo l’accordo tra Hamilton e la Ferrari, è pronta a stupire tutti. E potrebbe farlo proprio in Italia.
Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari per il 2025 è certamente la notizia principale di questi giorni nel motorsport. A caccia dell’ottavo titolo iridato, un record assoluto che lo proietterebbe di diritto nel Gotha dell’automobilismo, Hamilton ha deciso di provarci proprio con la Ferrari. Se dovrà davvero avvenire uno storico sorpasso a Schumacher, allora è destino che succeda proprio con una Rossa, in quella scuderia che ha visto l’ex pilota tedesco vincere 5 dei suoi 7 titoli mondiali. 
Nulla comunque, al di la delle legittime fantasie dei tifosi, esclude che Hamilton possa provarci quest’anno quando ancora sarà al volante della Mercedes, in coppia con Russell, per un ultimo tentativo di soffiare il titolo al favoritissimo Max Verstappen. Quello che è certo però è che comunque, in ogni caso, la testa sia di Hamilton che degli addetti ai lavori di Ferrari e Mercedes è inevitabilmente già al 2025. Chi prenderà il posto del pluricampione britannico sul sedile della monoposto tedesca? I nomi fatti sono tanti in questi giorni e di certo, il fatto che si possa gestire il tutto con un anno d’anticipo è un bel vantaggio per la scuderia tedesca.
Diversi sono i piloti di talento che in questi ultimi anni hanno dimostrato di meritare una chance in un top team. Albon e Ocon sembrano essere due indiziati particolarmente interessanti. Negli ultimi giorni, è anche arrivata una voce che vorrebbe un ritorno di Sebastian Vettel nel circus proprio alla guida della Mercedes. L’unica cosa certa sono le parole di Toto Wolff. Il numero uno della scuderia tedesca ha infatti già anticipato che la prima guida sarà George Russell. E’ arrivato il momento, secondo Wolff, che il pilota britannico prenda le redini della scuderia. E al suo fianco? Wolff non si sbilancia, ma dice che potrebbe essere tempo di “un momento per qualche scelta coraggiosa”. E la mente subito va all’Italia.
Un italiano in Mercedes? L’idea di Wolff sul giovanissimo Antonelli
Da quanto Giovinazzi ha lasciato il circus , l’Italia, che pure è rappresentata da due scuderie all’interno del paddock, non ha piloti titolari da schierare in griglia. La situazione potrebbe però presto cambiare perché nelle formule minori si sta mettendo in mostra un nome, quello del giovane Andrea Kimi Antonelli. A soli 17 anni Antonelli è già campione della Formula Regional Middle East e Formula Regional Europa e in questa stagione che sta per cominciare ha ottenuto un sedile con la Prema Racing di Formula 2. 
Una carriera che sembra essere in grande ascesa per un pilota che corre dagli esordi con Mercedes. E quindi, dopo la Formula 2 perché non pensare già al salto in Formula 1. Wolff a tal proposito si è tenuto cauto: “Antonelli è con noi da quando ha 11 anni” le dichiarazioni del numero uno di Mercedes sul pilota italiano “Lo conosciamo bene, però al momento è fondamentale che si concentri sulla Formula 2, non ha neanche diciotto anni. Non diamo il via a speculazioni” Verità o semplice approccio cauto con la stampa? Alla fine, ci basterà aspettare un anno per saperlo.