L’elicottero che si guida come una bicicletta: il futuro delle rinnovabili potrebbe essere questo

Alcuni costruttori hanno recentemente presentato un elicottero rivoluzionario che potrebbe cambiare il futuro: si guida come una bicicletta.

Immaginate cosa succederebbe a creare un veicolo che unisca le caratteristiche di due veicoli diversissimi, la bicicletta e l’elicottero. La prima è comoda in città, piccola ed agile mentre il secondo un mezzo pesante che può inoltre essere utilizzato per scopi civili o militari, grazie alla sua capacità di sollevare enormi pesi e di garantire una potente spinta propulsiva. Ciò che caratterizza maggiormente l’elicottero è sicuramente il rotore, che permette alle pale di ruotare velocemente per sollevare in modo verticale l’aeromobile.

Elicottero del futuro
Questo elicottero è il futuro e il passato della mobilità sostenibile (Ansa) – Fuoristrada.it

Questo meraviglioso mezzo di trasporto ha inoltre una storia antichissima alle spalle, il primo volo fu infatti eseguito il 13 novembre 1907 a Lisieux, in Francia. Attualmente, i moderni aeromobili sono attorniati dalla moderna tecnologia, la quale regala delle prestazioni senza eguali nella storia. 

Adesso però, la scienza sta lavorando duramente per arrivare a rendere ecologici tutti i veicoli e non possiamo escludere che in futuro, anche l’elicottero si tramuti in un mezzo elettrico o alimentato con energie rinnovabili. Allora, ecco la pazza idea: un vecchio progetto viene incontro a tutti quei progettisti fantasiosi che sarebbero pronti a prendere spunto da questo veicolo.

L’innovativo elicottero che si guida come una bicicletta

La prestigiosa università americana MIT – Massachusetts Institute of Technology – e la NASA hanno presentato un aeromobile sperimentale che potrebbe addirittura rivoluzionare la mobilità del futuro. Il suo nome è Daedalus, ed è un velivolo ultraleggero spinto dalla propulsione muscolare umana. In altre parole, si tratta di un mezzo di trasporto in grado di decollare, di atterrare e di muoversi in avanti esclusivamente grazie alla forza muscolare, come una semplice bicicletta, del guidatore umano. Per quale motivo allora lo hanno costruito? Innanzitutto, l’obiettivo principale del MIT e della NASA è quello di dimostrare che è possibile compiere una trasvolata, sfruttando semplicemente la forza muscolare.

elicottero rivoluzionario e innovativo
Daedalus sul Mar Egeo (foto YouTube) – fuoristrada.it

Si tratta di un progetto con un po’ di anni sul groppone, ma attualissimo. Gli ingegneri lo hanno infatti testato sul Mar Egeo il 23 aprile del 1988 precisamente sulla tratta Creta-Santorini. Si è perciò trattato di una trasvolata simbolica, poiché il viaggio si è ispirato al volo mitologico compiuto da Dedalo e da Icaro, un mito greco che tutti conosciamo. In modo particolare, è stato il ciclista olimpionico greco Kannellos Kannellopulos ha testato per la prima volta il velivolo riuscendo a percorrere in 3 ore e 54 minuti i 115 chilometri che separano l’aeroporto di Heraklion e l’isola cicladica di Santorini. L’innovativo mezzo di trasporto, che durante il viaggio ha incontrato una serie di turbolenze atmosferiche, ha quindi viaggiato ad una velocità media di 29 km/h.

Tuttavia, il pilota non è riuscito a compiere tutto da solo l’impresa, poiché nelle vicinanze della spiaggia il velivolo ha subìto un cedimento strutturale, gli ultimi metri li ha perciò percorsi a nuoto. Nonostante questo triatlon improvvisa, il test si è dimostrato un grande successo, soprattutto perché gli ingegneri sono riusciti a capire i segreti del volo con un ultraleggero. Gli studi sui regimi aerodinamici e sull’aero-elasticità miglioreranno inoltre i veicoli del futuro. Chissà che in un periodo vivace per le energie rinnovabili come questo qualcuno non prenda spunto da questo progetto, per creare qualcosa di simile!

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