Aston Martin va controtendenza. Così il prestigioso marchio inglese si prepara a sfidare i colossi che producono solo EV.
La direzione presa dal mondo dell’automotive è certamente quella della conversione all’elettrico. Benché la normativa europea per il 2035 abbia dato l’opportunità ai costruttori di continuare a rilasciare veicoli con un motore endotermico alimentato a benzina ancora per qualche anno, sono tante le marche che hanno scelto comunque di abbandonare il vecchio metodo per dedicarsi solamente alle auto a zero emissioni. 
Questo vale soprattutto per le utilitarie, mentre nel settore delle quattro ruote ad alte prestazioni, resiste ancora il desiderio di mantenersi aderenti alla tradizione e trovare alternative non inquinanti, pur di mantenere intatto il ruggito caratteristico che si sente in accelerazione a bordo di questi bolidi.
Tra i marchi che stanno provando a resistere figura Aston Martin, fresca di annuncio di uno dei suoi modelli cardine, aggiornato, ma non stravolto nell’essenza. Infatti, ancora per questa volta, la supercar di lusso inglese vanterà un motore come ce lo aspettiamo. Ecco tutti i dettagli a riguardo!
Aston Martin resiste al richiamo elettrico, la nuova auto è per romantici
Ci stiamo riferendo alla nuova Aston Martin Vantage, ancora provvista di V8 biturbo da quattro litri, ma grazie all’upgrade passata dall’avere 153 cavalli a scaricarne sull’asfalto 665 per una coppia massima di 800 Nm. Numeri davvero da capogiro!
Sebbene possa essere visto come un mero maquillage, il realtà il lussuoso brand britannico ha investito molte risorse nel progetto, dando vita ad un bolide che per sua stessa descrizione è focalizzato sul conducente ed è in grado di fare performance impareggiabili se confrontato con altri mezzi di loro produzione. Non manca nemmeno un bel restyling che ha interessato soprattutto il frontale della vettura, presentata assieme alla nuova AMR24 per la Formula Uno ai tanti appassionati.
Ma com’è stato possibile rendere la performance tanto migliore? Tutto merito degli ingegneri che sono intervenuti sui profili della camme, hanno ottimizzato i rapporti di compressione, reso più grandi i turbocompressori e implementato il sistema di raffreddamento. 
A ciò è stato aggiunto un nuovissimo cambio automatico ZF a otto rapporti in grado di attivare la trazione posteriore. Il passaggio da 0 a 100 avviene nello spazio di 3,4 secondi, mentre la top speed tocca i 325 km/h. Nell’ottica di un’erogazione di potenza più equilibrata e progressiva è stato adottato un nuovo launch control e assieme un controllo di trazione regolabile.
Aston Martin Vantage, le novità sono assurde: l’auto è un bolide
Sul fronte telaio sono state modificate diverse sezioni, come la traversa anteriore , sono state rafforzate le sospensioni posteriori e sono stati montati gli ammortizzatori adattivi che permettono di controllare in maniera più efficace la vettura, senza diminuirne la sportività. Ad aiutare lo sterzo elettronico servoassistito.
In uscita nel 2025, tutte le versioni ammodernate della Vantage avranno a disposizione i cerchi forgiati da 21 pollici e le gomme Michelin Pilot Sport 5 S 275/35 davati e 325/30 dietro. I dischi dei freni saranno in ghisa, ma i più esigenti, dietro ad una tariffa extra potranno usufruire di quelli in carboceramica. Un plus non indifferente e non meramente estetico, in quanto permette di far dimagrire l’automobile di 27 kg.
Guardando al frontale e all’illuminazione spiccano i fari in Matrix LED non diversi da quelli adottati dalla DB12, con ampio fascione e grandi terminali di scarico. Aprendo le portiere invece, troviamo una plancia provvista di un uno schermo da 10,25 pollici con pulsanti fisici adatti anche ai meno abituati alla tecnologia. Si sistema audio comprende undici altoparlanti, ma se si vuole alzare l’asticella c’è l’opzione a pagamento di ben quindici casse Bower & Wilkins. Il costo rispecchia tutte queste caratteristiche innovative con ben 163mila Euro di prezzo base per il bolide britannico: sarà davvero assurda!