L’icona della casa torinese si appresta ad un cambiamento stilistico che colpirà nel segno milioni di italiani.
I marchi italiani sono famosi in tutto il mondo, il nostro know-how è apprezzato e ci sono brand che sono stati in grado di farsi largo all’estero conquistando milioni di fan. Ciò è stato ed è possibile grazie alla cura ed allo studio che i designer pongono nella creazione delle automobili. 
Il bello deve anche essere funzionale ed in questo sono state poche le nazioni in grado di superare l’Italia che nel corso dei decenni ha sempre avuto un ruolo di riferimento nella produzione automobilistica.
Attualmente la situazione non è idilliaca con numerosi passaggi di proprietà e marchi che un tempo furono totalmente italiani che ora sono stranieri, questi dolorosi cambiamenti sono stati resi necessari per farli sopravvivere. Se fossero rimasti di proprietà italiana molto probabilmente sarebbero spariti, come peraltro già successo con firme gloriose del nostro automobilismo che stanno ora lentamente provando a risorgere.
Uno dei marchi che ha subito tutto questo in tempi recenti è Fiat che assieme ad altre case italiane è entrata a far parte di Stellantis, una scelta obbligata per salvare la nostra storia automobilistica che nel corso del tempo ha dato vita ad auto davvero importanti.
Fiat Panda 2024, cosa aspettarci dal nuovo model-year
Una di queste, forse la più significativa è la Fiat Panda. Nata nel 1980 per mano di Giorgetto Giugiaro è ora giunta alla terza generazione, portandosi dietro vendite record ed apprezzamenti da ogni angolo del globo. Si tratta di un’auto compatta e versatile ideale per qualsiasi guidatore dal neopatentato al signore anziano che la utilizza per andare alle poste. Questo suo essere pragmatica è sicuramente l’aspetto migliore anche se non bisogna dimenticare i motori dalla cilindrata contenuta che permettono una grande economicità di marcia. 
Esteticamente per la versione termica, che subirà un aggiornamento così da renderla operativa sino al 2026, non cambia nulla. La rivoluzione sarà all’interno con la possibilità di dotarla di uno schermo touchscreen da 7″ con il sistema di infotainment UConnect presente da un decennio sui modelli della casa del Lingotto.
Anche dal punto di vista motoristico non è previsto un aggiornamento, resta in listino il 1.0 mild-hybrid da 70 cavalli. Per la 4×4 è previsto lo stop alla produzione in vista della nuova generazione, che sarà full electric e che debutterà molto probabilmente nel 2025.