BMW inventa il concessionario del futuro: cambia tutto, rivoluzione fantascientifica

Il prestigioso marchio tedesco BMW ha presentato la sua visione del futuro: le concessionarie entreranno in un mondo fantascientifico.

Le concessionarie hanno un ruolo fondamentale nella società, poiché permettono alle case automobilistiche di vendere i propri veicoli con velocità e comodità. Qual è allora l’origine di queste importantissime aziende? Secondo gli storici, nel 1886 Karl Benz riuscì a vendere la prima automobile della storia, attraverso una primitiva concessionaria. Successivamente, tutte le case automobilistiche decisero di aprire delle sedi appositamente create per la vendita di auto.

BMW concessionaria nuova
BMW si rifà il trucco! (Canva) – Fuoristrada.it

Queste ultime offrivano inoltre la possibilità di acquistare un veicolo personalizzato, soprattutto per attirare i clienti con più denaro da spendere. La BMW ha recentemente presentato un’idea rivoluzionaria, che potrebbe trasformare le attuali concessionarie in un Showroom futuristico. Il sogno è quello di attirare migliaia di clienti attraverso la tecnologia e un’ambiente quasi fantascientifico. Vediamo il progetto.

Arriva la concessionaria del futuro

Le concessionarie hanno finalmente iniziato un graduale processo di rinnovamento per il brand che le proietterà nel futuro in pochissimi anni. Una delle prime strutture italiane ad integrare il nuovo concetto futuristico è la sede BMW di Roma, che è situata in Via Salaria. Le parole chiave del rinnovamento sono soprattutto due: design e digitalizzazione. Queste ultime dovranno far sentire il cliente al centro del progetto, soprattutto grazie all’innovativa atmosfera tecnologica. Secondo i vertici della casa automobilistica di Monaco di Baviera, il progresso automobilistico e le concessionarie devono assolutamente viaggiare in sincronia. Il cliente deve perciò provare delle sensazioni uniche quando entra in una delle sedi BMW per acquistare un veicolo.

concessionaria bmw futuristica
Una BMW Neue Klasse: l’auto potrebbe presto essere venduta in queste strutture! (Ansa) – Fuoristrada.it

Per riuscirci, occorre ovviamente curare ogni singolo dettaglio: l’arredamento, gli spazi espositivi e la tecnologia a disposizione dell’acquirente. L’obiettivo principale è quindi quello di offrire un’esperienza di acquisto che sia coinvolgente e innovativa, aumentando al contempo l’interazione con il cliente. Il progetto del gruppo BMW prevede inoltre la ristrutturazione di 41 punti vendita, 6 dei quali hanno già ultimato i lavori. La prima sede italiana, che è in grado di accogliere gli acquirenti attraverso il nuovo concetto futuristico, è quella di Roma. Qual è allora la novità più importante presente in questi concessionari del futuro?

Innanzitutto, i clienti avranno la possibilità di immergersi completamente nel mondo BMW, attraverso delle speciali tecnologie e scenografie. Per la precisione, gli showroom disporranno di un grande display interattivo, della realtà aumentata – magari con l’aiuto della tecnologia VR già esistente – e di configuratori digitali, in accordo con il progetto chiamato Retail.Next dalla casa tedesca.

Tutto questo consentirà agli acquirenti di vedere con i propri occhi le opzioni di personalizzazione del veicolo. In altre parole, la persona interessata ad acquistare un’auto del marchio tedesco dovrà prima di tutto configurarla online da casa. Dopodiché, potrà entrare nella concessionaria per osservare le caratteristiche del modello prescelto attraverso la realtà aumentata. Saranno sei le strutture a subire questo processo di rinnovamento di cui non vediamo l’ora di conoscere più dettagli nel corso dell’anno: sicuramente, la realtà virtuale e la AI saranno al centro del processo di rinnovamento, restate sintonizzati!

Impostazioni privacy