Il 2024 comincia con un’ottima notizia per tutti gli amanti della mobilità sostenibile: due mezzi così non li avevamo mai visti
I dati definitivi arriveranno soltanto a giugno 2024, perché quello è il primo mese di bilanci. Ma possiamo già dire che il 2023 è stato un anno molto positivo per la vendita delle e-bike in Italia. 
I numeri sono molto chiari e spiegano il boom del mercato italiano. Tra il 2019 e il 2022, nonostante la pandemia, la vendita è cresciuta del 52%. Inoltre nel solo 2022 aveva toccato un fatturato pari a 3,2 miliardi di euro.
Merito di una rinnovata consapevolezza degli italiani ma anche della ricerca che in questo settore fa segnare progressi notevoli. Non a caso, nel 2022 erano state prodotte 380mila e-bike italiane. Un settore in forte espansione che meriterebbe anche maggiore considerazione da parte delle istituzioni. In Italia esistono incentivi per l’acquisto, ma non sono più statali.
Ci pensano le singole regioni come l’Emilia-Romagna che, non a caso, il 9 gennaio scorso ha aperto il bando 2024 dedicato all’acquisto di una bicicletta o una cargo bike a pedalata assistita. Sul piatto ci sono 2 milioni e 387mila euro di contributi per i cittadini maggiorenni residenti nella regione fino ad esaurimento. Gli importi del contributo regionale prevedono fino a 500 euro per l’acquisto di una bici, tandem, triciclo a pedalata assistita non adibito al trasporto di merce e fino a 1.000 euro per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.
Le bici che non ti aspetti: due mezzi così non li avevamo mai visti
Intanto però la ricerca dei prodotti avanza e le ultime novità sono state presentate al CES di Las Vegas, la più grande fiera mondiale dell’elettronica. In mezzo alle molte e-bike esposte, due hanno rubato subito l’occhio per le loro linee davvero peculiari.
Si tratta di due prodotti firmati Segway, l’azienda capostipite della mobilità elettrica che, in questo caso, ha svelato le due nuove e-bike Xafari e Xyber. Bici per gli amanti dell’avventura e che anche pedalando in fuoristrada non vogliono avere limiti. Entrambe sono in grado di registrare le condizioni del meteo e del percorso, modificando quindi autonomamente la loro configurazione per affrontarle al meglio. 
Così potranno da sole regolare la potenza del motore, l’accensione dei fari, ma anche l’avvio e lo sblocco del veicolo. Merito di una connettività avanzata e del monitoraggio evoluto dei dati. E per la prevenzione dei furti ci sono blocchi mozzo nascosti nella ruota posteriore ma anche il blocco aereo Ninebot AC che attiva un allarme mobile.
Scendendo nel dettaglio, Segway Xafari monta doppi ammortizzatori e pneumatici da fuoristrada. Il sistema intelligente adatta l’erogazione della potenza in base alle condizioni del percorso. Ha una batteria ad alta densità di energia da 913 Watt/ora e un motore da 750 W che consuma 1kWh circa 4 ore.
Invece Segway Xyber a prima vistas sembra una vera moto che a una eBike, fine dal design. Monta un motore che garantisce un’accelerazione 0-30 km/h in 2,5 secondi abbinato a due batterie da 1440 Watt/ora per un’autonomia fino a 15 km. Inoltre pneumatici ultra larghi personalizzati. Aspettiamo le date di lancio in Italia e soprattutto i prezzi, ma la curiosità è già alta.