Lewis Hamilton e Max Verstappen un dualismo sempre vivo in Formula 1. Lo confermano le ultime dichiarazioni a riguardo
Difficile immaginare una Formula 1 senza Lewis Hamilton e Max Verstappen. Negli ultimi anni il britannico e l’olandese sono stati gli uomini simboli del Circus, vincitori degli ultimi sette titoli mondiali. Nove se non fosse per il titolo vinto nel 2016 da Nico Rosberg che ha spezzato, per un solo anno, l’egemonia di Lewis Hamilton. 
Due piloti, due campioni, ma due caratteri e due stili completamente diversi. I loro titoli sono arrivati in maniera differenti, in periodi diversi della Formula 1. Ciò nonostante vengono sempre messi a confronto, perché rappresentano la vecchia e la nuova generazione, in un passaggio di testimone ormai tangibile che Max Verstappen non ha esitato a cogliere.
Il paragone tra i due divide appassionati e addetti ai lavori. Sono tante le differenze tra Max e Lewis e chi conosce al meglio la Formula 1 non esita ad evidenziarle ulteriormente, ponendo in risalto le caratteristiche migliori di ognuno e cosa li distingue nelle loro rispettive carriere.
Formula 1, Verstappen vs Hamilton: le parole dell’ex team manager
Questa volta è il turno di Graham Watson, ex team manager del team Toro Rosso. Oggi responsabile delle operazioni di gara in Formula 1, Watson ha visto nascere la stella di Max Verstasppen da molto vicino, e non ha esitato a elogiare l’olandese.
“Hamilton ha molto talento, ma è coinvolto in molte cose, tanto che la gente si crede se sia effettivamente un pilota di Formula 1 o meno. La differenza è che Lewis è un brand, Max è un pilota. Non dico che quello che fa Hamilton sia sbagliato, ma non studia come Max. Quando ragazzi come Max non sono in auto, studiano al simulatore o sui kart, e cercano sempre di migliorarsi“, ha commentato in un’intervista all olandesi di Formule1. 
Watson poi rivela qual è la caratteristica principale di Verstappen che il pilota olandese non esita a mettere in atto in pista: “Suo padre Jos gli ha insegnato che la prima cosa da fare è distruggere il compagno di squadra. Credo che Jos ritenesse che, ai tempi, Schumacher avesse materiale migliore in Benetton e fosse favorito. Per questo motivo ha insegnato a Max l’importanza di essere l’uomo a cui ruota intorno tutto il team. Anche ai tempi di Toro Rosso era evidente che Verstappen avrebbe avuto la meglio su Sainz“, ha concluso Watson.
Tra poco più di un mese, sabato 2 marzo, Hamilton e Verstappen si ritroveranno di nuovo contro in pista nel primo GP del Mondiale 2024 in programma in Bahrain.