Le migliori auto elettriche del 2024: quante occasioni, ci sono anche le preferite degli italiani

Nel 2024 arriveranno sul mercato nuovi modelli totalmente elettrici: scopriamo quali sono i migliori modelli per gli automobilisti

Il futuro dell’automotive è elettrico. Ormai non ci sono più dubbi, anche i marchi automobilisti lavorano in questa direzione per un settore che possa essere sempre più ecosostenibile. D’altronde anche l’Unione Europea è stata chiara: dal 2035 non sarà più permesso produrre vetture a combustione interna. Ecco perché il processo ha subìto una netta accelerazione negli ultimi mesi, con i marchi che stanno realizzando sempre più nuove versioni a zero emissioni.

Le migliori auto elettriche del 2024: quante occasioni, ci sono anche le preferite degli italiani
Auto elettrica – Fuoristrada.it

Il 2024 può essere l’anno della svolta, anche in Italia, un Paese che fin qui ha risposto tiepidamente alla svolta elettrica. Dal Governo sono già stati stanziati i nuovi incentivi, ripartiti ufficialmente il 23 gennaio. Per chi decidesse di puntare su un’auto elettrica, bonus di 3.000 euro se si acquista una vettura senza sfruttare la rottamazione; è invece di 5mila euro lo sconto in caso di rottamazione di un’auto che sia compresa tra Euro 0 ed Euro 4. Anche in questo caso, però, vi sono dei paletti; la vettura nuova non deve costare più di 42.700 euro Iva inclusa.

A partire dal mese di febbraio, però, stanziati nuovi bonus che agevoleranno ulteriormente gli automobilisti che punteranno sull’elettrico. Sembra, infatti, che il bonus possa partire da 6mila euro per poi arrivare fino 9mila, 10mila ed 11mila euro a seconda della rottamazione di auto Euro 4, Euro 3 o più inquinanti addirittura. Un bel passo in avanti, un incentivo di tutto rispetto che può arrivare fino a 13.750 euro per le famiglie che non superano i 30mila euro nel reddito Isee.

Auto, le novità per il 2024: le auto elettriche che arriveranno sul mercato

Nel 2024 saranno diverse le vetture che saranno presentate ufficialmente sul mercato. Tra le più attese sicuramente la Fiat Panda, il nuovo B-Suv che l’11 luglio sarà svelato per un’attesa che è già spasmodica. L’auto, costruita in Serbia, sarà realizzata sulla piattaforma Smart Car Platform, la stessa utilizzata per la Citroen e-C3, altra vettura del marchio Stellantis. Circa 4 metri di lunghezza, l’auto dovrebbe avere un motore da 113 cavalli, lo stesso della transalpina.

Auto elettriche 2024
La Byd Seagull, una delle auto elettriche del 2024 (media press Byd) – Fuoristrada

Grande curiosità anche per l’Alfa Romeo Milano che vedrà la luce il prossimo 10 aprile. Un’auto costruita sulla piattaforma Cmp, la stessa su cui sono nate la Fiat 600 e la Jeep Avenger, la vettura del Biscione sarà la prima totalmente elettrica e monterà un propulsore da 156 cavalli con una batteria di 51 kWh che dovrebbe regalare un’autonomia di 400 km.

La Byd Seagull, invece, è pronta a conquistare anche il mercato europeo dopo essere stata la più venduta al mondo nel quarto trimestre 2023, più della Tesla. Poco meno di 4 metri di lunghezza, omologata per 5 posti, la Seagull ha uno schermo centrale da 12,8″ ed un motore da 75 cavalli con batterie da 30 o 38 kWh che in mezz’ora permettono la ricarica fino all’80%.

Impossibile non citare, poi, proprio la Citroen e-C3 che tocca i 135 km/h di velocità massima ed impiega 11 secondi per passare da 0 a 100 orari. Il motore ha una potenza di 113 cavalli.

Tra le vetture elettriche che nel 2024 potranno riscuotere gran successo c’è anche la Dacia Spring che sarà presentata al prossimo salone di Ginevra. Realizzata sulla piattaforma Cmf-A Ev, dovrebbe avere un motore da 45 cavalli ed uno da 65, con una batteria di 26,8 kWh. Il prezzo si dovrebbe attestare intorno ai 22mila euro.

Il 14 febbraio sarà anche il giorno della Lancia Ypsilon, una vettura completamente differente rispetto ai modelli del passato con una forma a T dei gruppi ottici all’anteriore. La motorizzazione della vettura elettrica dovrebbe essere da 156 cavalli con una batteria di 51 kWh che dichiara 400 km di autonomia.

Impostazioni privacy