Coloro che sono in possesso di una vettura devono prestare molta attenzione a ogni aspetto, poiché il rischio è quello di inciampare in amare sanzioni.
Possedere un veicolo richiede una cura costante. Affinché non avvengano spiacevoli sorprese e sia sempre mantenuto il livello di sicurezza necessario, l’auto ma anche la moto vanno sottoposti a controlli periodici, alcuni dei quali sono anche previsti dalla legge come accade per la revisione. Non si tratta soltanto di avere cura di quanto si possiede, bensì di una disciplina regolamentata dal Codice della Strada, che non ammette ignoranza né eccezioni. 
Sanzioni severe sono previste per ogni aspetto, fra i quali anche per ciò che riguarda circolare con un battistrada eccessivamente usurato. La legge italiana è molto specifica e attenta su questo punto, infatti ha stabilito un limite preciso entro il quale è concesso circolare con ruote e pneumatici non del tutto nuovi. Lo spessore minimo del battistrada può essere di 1,60 mm. Se viene superato questo tetto, l’automobilista dovrà pagare una multa salata.
Dopo un controllo da parte delle Forze dell’Ordine, che avranno fermato la circolazione del soggetto, sarà stabilita la sanzione, che può partire dai 78 euro a salire. Ciò dipenderà dall’effettiva usura del battistrada. La buona notizia è che quantomeno non è prevista la sottrazione di punti dalla parente di guida per tale irregolarità. Tuttavia, bisogna attendere alcune modifiche che sono in fase di studio da parte del Governo circa il Codice della Strada, che sta inasprendo le sue regole.
Guai a circolare in queste condizioni: la multa è davvero salata, cosa dice la legge
Consultando il testo del Codice della Strada ad oggi disponibile, si legge che sia le ruote che gli pneumatici o sistemi equivalenti, i quali siano montati si auto, moto ma anche ciclomotori e rimorchi, devono essere in uno stato di utilizzo di massa efficienza e senza lesioni, che altrimenti comportano l’insicurezza di chi è in possesso dei veicolo ma anche degli altri cittadini. 
“Il battistrada, ove previsto, dovrà avere il disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza”, si legge. E circa la profondità degli intagli principali, questa dovrà essere di almeno 1,60 mm sia per gli autoveicoli che per i filoveicoli e i rimorchi. Per i motoveicoli invece il limite è di 1,00 mm e per i ciclomotori di 0,50 mm. Quando si parla di intagli, ci si riferisce a quelli situati nella zona centrale del battistrada, i quali coprono circa i tre quarti della superficie. La legge è molto specifica, non ci si può far trovare sorpresi quindi meglio controllare, prima di scendere in strada.