L’Alfa Romeo è tra i principali colossi automobilistici di tutto il mondo ed è bello vedere questa splendida dedica alla Ferrari.
In Italia bisogno essere fieri e orgogliosi della straordinaria qualità delle aziende automobilistiche che rappresentano il Belpaese. Sono davvero moltissimi i colossi che negli anni si sono messi in luce con stili e progetti diversi, come quelli che hanno portato avanti l’Alfa Romeo e la Ferrari. 
Inizialmente i due erano progetti portati avanti in parallelo, tanto è vero che Enzo Ferrari era uno dei principali uomini della casa di Pioltello. Purtroppo negli anni sono nate una serie di incomprensioni e questo ha causato così l’allontanamento del Drake, portando con sé anche i progetti della scuderia Ferrari, anche se dovette aspettare diversi anni.
Nei primi anni ’50 l’Italia intera era orgoglioso di vedere come le proprie scuderie dominassero i Mondiali di F1, con l‘Alfa Romeo che vinse i titoli del 1950 e del 1951, con Nino Farina prima e Juan Manuel Fangio poi, e poi nel biennio tra il 1952 e il 1953 toccò al Cavallino Rampante gioire grazie ai due trionfi di Alberto Ascari.
Da dopo gli anni ’50 però le cose sono cambiate, soprattutto perché l’Alfa Romeo è rimasta solo pochi anni ancora nel mondo delle corse, tra gli anni ’70 e ’80 e nell’ultimo periodo. Il vero periodo d’oro però per le corse del Biscione erano stati gli anni ’20 e ’30, soprattutto grazie a un modello che fu utilizzato direttamente da Enzo Ferrari per fare in modo che la sua Scuderia, e di conseguenza l’Alfa, potessero dominare in tutta Europa.
Alfa Romeo 8C 2300 Monza: all’asta a un prezzo incredibile
La prima volta che l’Alfa Romeo lanciò sul mercato l’iconica 8C fu nel 1931 e da quel momento in poi il marchio divenne leggendario nel mondo delle corse. Furono straordinarie le lotte contro la Mercedes e la Auto Union, con il progettista di questo modello che fu Vittorio Jano e diede vita a un modello davvero eccellente. 
Si trattava infatti di una versione potenziata rispetto alla precedente 6C, infatti si passava a un motore molto più energico da ben 8 cilindri. La 8C 2300 era una delle versioni in assoluto più rare, tanto è vero che nel primo anno, nel 1931 furono prodotte solo 23 esemplari, prima di passare alla versione del 1932.
In quel caso l’Alfa portò avanti il progetto per 68 esemplari e si trattava di un’auto da 390 cm di lunghezza. L’erogazione massima era di 142 cavalli, il che le dava modo di poter toccare una velocità davvero molto interessante per il tempo: 165 km/h. Questa fu un’auto che ha scritto la storia delle corse di durata, diventando una delle più note in grandi occasioni, dalla 24 Ore di Le Mans, fino alle Mille Miglia e passando per la Targa Florio.
Questo modello del 1932 di recente lo si è messo all’asta nel noto sito RM Sotheby’s e dagli USA sono stati ben contenti di acquistarlo. Infatti l’asta ha fatto sì che il prezzo schizzasse alle stelle, perché per poter mettere le mani su una replica dell’Alfa Romeo del 1932, realizzata da Pur Sang, si è dovuto investire la bellezza di 368 mila Dollari, 340 mila Euro, il che la rende ancora oggi una delle vetture più ambite.