Qualità contro quantità | I ritmi di produzione per una supercar artigianale

Come viene costruita un’auto sportiva di lusso? Tutti i segreti di un lavoro artigianale, che si oppone alle grandi quantità industriali.

Se l’America ha la Silicon Valley, fazzoletto di terra in cui si riuniscono tutte le principali aziende informatiche e legate alla tecnologia, l’Italia possiede la Motor Valley, il paradiso per chi ama le quattro ruote di pregio. Quando si pensa al mondo dell’auto si immagina un’industria complessa, capace di produrre veicoli senza soluzione di continuità grazie alle catene di montaggio ideate da Henry Ford nei primi anni del ‘900, ma non sempre è così.

Qualità contro quantità | I ritmi di produzione per una supercar artigianale
Fabbrica auto – Fuoristrada.it

In alcuni casi, come per Ferrari, Lamborghini e altri importanti marchi del lusso è la lentezza a farla da padrone e con essa il lavoro artigianale di mastri assemblatori spesso impegnati a rifinire ogni dettaglio a mano, al fine di realizzare un prodotto che sia quasi su misura, se non del tutto.

Come nasce un’auto esclusiva, così la qualità vince sempre

Un esempio di maestria cucita ad hoc sul cliente ce lo regala la Pagani. Il quartier generale di San Cesaro sul Panaro è una vera fabbrica di sogni, in cui tutti gli elementi dell’automobile vengono studiati, progettati e messi in opera in modo da garantire il massimo della performance e dell’affidabilità una volta in strada.

Per capire come lavora una compagnia di questo genere, basta dire che se un colosso qualsiasi dell’automotive riesce a sfornare migliaia di unità al mese, dalla struttura modenese ne escono poche decine all’anno. Questo perché dall’inizio del processo, alla suo compimento trascorrono nove mesi. Praticamente quanto la nascita di un bambino.  In molti si staranno domandando come mai sia necessario tutto questo tempo e la risposta è da ritrovarsi nella componentistica sofisticata montata all’interno del mezzo, perlopiù proveniente da fornitori di alto livello, noti per esser impegnati nel mondo delle corse, come possono essere AMG o Ohlins.

Come nasce dunque una vettura di questo genere? Il primo passo è rappresentato dalla creazione delle varie parti del mezzo. Questa avviene in una sala climatizzata, in cui il carbonio-nomex viene versato in uno stampo in resina. Il tutto viene poi cotto in autoclave a 135° per circa due o tre ore. Il modello Huayra vanta 201 sezioni, per cui per terminare questa procedura iniziale, ci vogliono venticinque giorni.

Successivamente ci si prepara al pre-assemblaggio delle componenti fresche di lavorazione in autoclave. Quanto fatto fino a quel momento viene rifinito e dotato di viti in titanio all’interno di una struttura anch’essa costruita artigianalmente. Espletato anche questo compito, la società Carrozai interviene per la delicata fase della verniciatura.

Pagani Huaraya, caratteristiche
Pagani Huaraya, un esempio di auto su misura (Pagani) -Fuoristrada.it

Infine lo step conclusivo è costituito dall’assemblaggio. Dopo tre settimane la supercar è completata e può effettuare il primo collaudo in strada. I primi 100 km sono riservata ad uno shakedown, utile a verificare che tutto sia ben funzionante, con un focus particolare su freni e frizione. Quindi ancora si analizzano le bullonerie e a quel punto si fa il collaudo definitivo con tutti i segmenti inseriti al loro posto. Come detto prima, queste automobili sono di adattate sulle esigenze di chi le ha ordinate, motivo per cui difficilmente sono uguali tra la loro.

Impostazioni privacy