La stoccata dell’ex pilota di Alfa Romeo: “Non avevamo una vettura abbastanza veloce”

L’Alfa Romeo ha lasciato la F1, con la squadra di Bottas e Zhou che si chiamerà di nuovo Sauber nel 2024. L’ex pilota è molto duro.

Il Gran Premio di Abu Dhabi ha segnato la fine di un’epoca, anche se è una di quelle che non rientra di certo tra le più memorabili. L’Alfa Romeo ha infatti lasciato la F1, con la squadra di Himwil che nel 2024 tornerà a chiamarsi Sauber, nome che non viene più utilizzato dal lontano 2017. Sergio Marchionne nutriva grandi speranze per questo progetto, dal momento che voleva rilanciare la storia sia sportiva che del prodotto della casa di Arese.

La stoccata dell'ex pilota di Alfa Romeo: "Non avevamo una vettura abbastanza veloce"
Alfa Romeo con Guanyu Zhou in azione (ANSA) – Fuoristrada.it

Il 2018 è stata, assieme al 2022, la stagione più positiva, grazie alle grandi prove di Charles Leclerc, che  da debuttante portò quasi costantemente a punti la vettura italo-svizzera, con delle performance eccezionali. Purtroppo però, in questi cinque anni non è mai arrivato neanche un podio, con il miglior risultato che resta il quarto posto di Kimi Raikkonen al GP del Brasile del 2019, chiuso davanti ad Antonio Giovinazzi, piazzamenti che arrivarono in circostanze molto particolari.

Il biennio 2020-2021 è stato a dir poco terribile, a causa del blocco alla power unit Ferrari ed anche ad una monoposto poco competitiva di per sé. Inoltre, Frederic Vasseur a fine 2021 decise di licenziare il nostro Antonio Giovinazzi, optando per la sua sostituzione con il cinese Guanyu Zhou, mentre Bottas salì sull’Alfa Romeo a partire dal 2022 in sostituzione del ritirato Raikkonen.

Alfa Romeo, ecco l’attacco di Guanyu Zhou

Il 2022 ha visto l’Alfa Romeo chiudere al sesto posto nel mondiale costruttori, grazie ad una prima parte di stagione fatta da tanti punti ottenuti da Valtteri Bottas. Il suo compagno di squadra, ovvero Guanyu Zhou, è stato il primo cinese della storia della F1 a fare punti, ottenendoli subito al debutto, al GP del Bahrain che ha aperto l’era delle nuove regole e dell’effetto suolo.

Guanyu Zhou critica dura
Guanyu Zhou ai box ad Abu Dhabi (ANSA) – Fuoristrada.it

In seguito però, l’Alfa Romeo è crollata, chiudendo il 2023 al nono posto con soli 16 punti conquistati, davanti alla sola Haas. Lo stesso Zhou, parlando alla stampa, ha parlato dei punti deboli del progetto che è appena andato in pensione, dimostrandosi però fiducioso nei confronti della Sauber che vedremo tra qualche settimana.

Ecco le sue parole: “Non abbiamo mai avuto una vettura veloce ed il passo per stare costantemente nei primi dieci. Nelle gare in cui eravamo più competitivi però, siamo stati bravi ad ottimizzare il nostro risultato. Durante la stagione, ci siamo concentrati su vari aggiornamenti tecnici alla vettura, ma nessuno di questi ha realmente funzionato nel modo nel quale potevamo sperare. Non abbiamo avuto dei vantaggi“.

Zhou ha poi aggiunto: “Dal mio punto di vista, c’è bisogno di una vettura del tutto nuova, ma ci stiamo pensando già da diverso tempo. La nuova Sauber mi sembra molto interessante e nutro grandi speranze su di lei. Dobbiamo darci da fare per far sì che la prossima stagione si riveli essere molto diversa rispetto a quella attuale. Confido molto nelle potenzialità del nostro team“.

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