Presentato il nuovo SUV di Hyundai che rappresenta un punto di svolta stilistico e non solo per la casa coreana. Ecco le sue caratteristiche.
Siamo agli sgoccioli del 2023 ma tante case automobilistiche si stanno affrettando a presentare gli ultimi modelli che poi debutteranno nelle concessionarie a inizio 2024. Una sorta di “botti di fine anno”, perché in realtà per tanti marchi non sono dei semplici restyling ma delle auto completamente nuove su cui puntare forte nella nuova stagione. E in certi casi addirittura rappresentano un vero turning point per l’azienda, in ogni senso. Il modello presentato da Hyundai, un SUV di grandi dimensioni, è proprio questo. 
C’è un modello in particolare che ha fatto la storia di Hyundai ed è il Santa Fe, che è il primo SUV di grandi dimensioni prodotto dalla casa coreana a partire dal 2000 e che inoltre è stato il primo progettato interamente da questo marchio. Questa vettura fu un vero punto di svolta per l’azienda, che era in fase di profonda ristrutturazione e segnò praticamente un nuovo inizio.
Da allora sono passate ben quattro diverse generazioni (l’ultima è stata presentata nel 2018) e globalmente è stata venduta in oltre 3 milioni di esemplari. Adesso però la Santa Fe torna in una nuova veste e 23 anni dopo continua ad essere un momento chiave per l’azienda.
Hyundai, il SUV della svolta
Questa quinta generazione del SUV coreano si ispira in maniera evidente ai fuoristrada leggendari degli anni ’90. Ma lo fa con lo stile di Hyundai. Uno stile che anticipa le tendenze delle nuove vetture del marchio, ed è per questo che il Santa Fe, ancora una volta, è un modello chiave per la casa in questione.
Rispetto al Tucson, che si è rivisto parzialmente nelle sue forme, questo SUV è completamente diverso dal modello da cui deriva. Lunga 4.83 m, larga 1.9 m e alta 1.73 m, la nuova Santa Fe sfoggia linee più massicce, un passo notevole ma soprattutto interni tra i più grandi della sua categoria. Infatti aumenta decisamente l’abitabilità per chi si siede nella seconda e terza fila di sedili, con spazio ottimo anche in altezza. 
Il design di questa Hyundai è semplice ma d’effetto: di fronte al guidatore una plancia dominata dal doppio display per la strumentazione digitale e il sistema di infotainment da 12,3 pollici ciascuno, in mezzo un ampio tunnel che presenta una vaschetta portaoggetti con la piastra di ricarica wireless di due smartphone. Comodo lo specchietto interno, che funge anche da schermo della retrocamera, comodo soprattutto quando si viaggia molto carichi e la visibilità posteriore è limitata. La dotazione di sicurezza comprende una telecamera che monitora l’attenzione del guidatore, ma c’è anche il controllo del traffico posteriore con inclusa frenata assistita, oltre ad altri ADAS di secondo livello.
Tanta tecnologia, ma anche tanto spazio anche per i bagagli. Senza la terza fila, il volume minimo è di 725 litri. In Italia arriverà con due motorizzazioni ibride, ossia la Full Hybrid HEV e la Plug-in Hybrid PHEV, con un motore 1.6 T-GDI. Ma bisognerà aspettare la metà del 2024.