RC Auto, truffe da quasi 700 mln di euro: sta diventando un’epidemia, le persone più a rischio

Non ci sono buone notizie per i consumatori che sottoscrivono RC auto, i casi di persone che risultano essere vittime di una truffa sono sempre più frequenti.

Ogni proprietario è chiamato a sottoscrivere l’RC Auto, ritenuta una tutela per sentirsi protetti in caso di incidente e non solo. Qualora si fosse responsabili di un sinistro, è infatti compito della compagnia a cui si decide di affidarsi dare il rimborso all’altro utente che è rimasto coinvolto.

RC Auto, truffe da quasi 700 mln di euro: sta diventando un'epidemia, le persone più a rischio
Truffe assicurazione – Fuoristrada.it

Scegliere con cognizione la proposta migliore resta comunque indispensabile se si desidera risparmiare, pur senza per questo alle protezioni di cui si ha bisogno. Nascono infatti proprio con questo scopo quelle che vengono chiamate “garanzie accessorie”, che fanno lievitare il costo previsto, ma che non permettono di andare incontro a un salasso che può non essere necessario.

Non a caso, chi ha un veicolo nuovo o quasi non può rinunciare al “furto e incendio”, mentre in generale possono essere utili la “polizza cristalli”, che protegge dai danni generati dall’ambiente, ma anche l’assistenza stradale e la tutela legale, che possono essere un sostegno adeguato dopo un sinistro.

RC Auto: rischio truffe in agguato

Essere alla ricerca di un’offerta vantaggiosa per la propria RC Auto può essere più che naturale. Proprio per questo in tanti approfittano dei siti comparatori disponibili online per fare una valutazione sulle soluzioni più convenienti e fare una scelta il più possibile consapevole.

Nonostante questo, è importante prestare attenzione a quelle proposte che possono sembrare decisamente troppo accattivanti. Spesso dietro queste c’è una vera e propria truffa, da cui è bene ovviamente stare lontani.

truffe RC auto
Le truffe legate all’RC Auto sono davvero numerose – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Purtroppo però si tratta di un fenomeno che è ancora troppo diffuso, a dispetto dei controlli effettuati da addetti ai lavori e forze dell’ordine. A dare la portata del problema sono i numeri, che appaiono tutt’altro che rassicuranti: da novembre 2022 a novembre 2023 sono stati quasi due milioni gli italiani che sono stati vittime di un tentativo di raggiro nel momento in cui hanno provato a stipulare l’assicurazione per la propria vettura.

A metterlo in evidenza è l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, pari al 300% in più rispetto all’anno precedente. Il danno subito in media è stato pari a circa 287 euro, in lievissimo aumento rispetto al 2022 (268 euro).

L’attenzione non è mai troppa

I fenomeni di truffe legate all’RC Auto sono inevitabilmente legati all’esigenza manifestata da tanti nostri connazionali di risparmiare. Non a caso, è soprattutto attraverso il web (42% dei casi ) che i malintenzionati agiscono. Spesso si tenta di entrare in contatto con gli utenti attraverso un’email che poi si rivela falsa e che rimanda a siti clone.

Non si è esenti da rischio nemmeno attraverso il telefono. Un caso su quattro è infatti nato da un finto call center, ma appaiono numerose anche le situazioni legate a finti SMS e app.

Non si deve però pensare che le vittime siano soprattutto anziani. Anzi, a essersi fidati del contatto sbagliato sono stati soprattutto gli automobilisti tra i 25 e i 34 anni,  con una percentuale di vittime pari al 9,1% (a fronte di una media nazionale pari al 5,6%). Si deve inoltre smentire un altro luogo comune: i più colpiti da una frode sono state le persone laureate.

Denunciare resta comunque fondamentale, ma tanti non lo fanno (48%, pari a quasi 1,2 milioni di italiani). Alcuni hanno deciso di non farlo per timore di essere giudicati negativamente dai familiari, altri invece non hanno ritenuto di avere subito un danno così grave sul piano economico o volevano evitare di dimostrare la propria ingenuità.

Impostazioni privacy