L’incubo degli automobilisti è realtà, non c’è scampo: ora non serve più farlo davanti all’Autovelox

Non c’è più scampo per gli automobilisti che si concedono qualche libertà di troppo durante la guida: il nuovo autovelox è il loro incubo che diventa realtà.

Diciamo la verità, tutti almeno una volta nella vita ci siamo concessi qualche libertà non consentita dal codice stradale mentre eravamo alla guida. Alle volte si tratta di rispondere ad una chiamata importante staccando le mani dal volante e interrompendo l’attenzione da ciò che abbiamo davanti, altre volte di un passaggio al supermercato vicino casa senza indossare la cintura di sicurezza.

L'incubo degli automobilisti è realtà, non c'è scampo: ora non serve più farlo davanti all'Autovelox
Autovelox – Fuoristrada.it

Il più delle volte, però, l’infrazione che ci concediamo è quella di superare i limiti di velocità. Non lo si fa per sprezzo del pericolo o della legge, bensì per distrazione o perché si è invogliati dalla strada – magari un lungo rettilineo – a pigiare sull’acceleratore. Si tratti peccati veniali che tuttavia possono costare caro sia chi guida l’auto in quel momento sia chi gli sta intorno.

Sappiamo d’altronde come proprio l’eccesso di velocità, insieme all’utilizzo di telefoni alla guida e al consumo di sostanze che alterano la percezione (alcol nella maggior parte dei casi, ma anche droghe) siano le cause principali degli incidenti, soprattutto di quelli fatali. Per questo motivo il ministro Salvini ha voluto effettuare un giro di vite su questi comportamenti, adottando delle regole e delle punizioni più ferree.

L’incubo degli automobilisti è divenuto realtà, al momento solo a Verona

Le leggi vanno fatte rispettare ed è impossibile che le forze dell’ordine siano ovunque in qualsiasi momento per ravvisare i comportamenti illeciti. Per questa ragione le strade maggiormente pericolose o in cui c’è il rischio di fare male ai pedoni sono dotate di autovelox che controllano il rispetto dei limiti di velocità e di telecamere ai semafori che filmano le infrazioni agli incroci.

Gli automobilisti più scafati hanno imparato a prevedere le sanzioni: gli autovelox sono infatti segnalati e possono interrompere qualsiasi comportamento illecito prima di passarci davanti. Questo di fatto gli permette di continuare a infrangere il codice della strada e non essere puniti per questi comportamenti.

Nella provincia di Verona questo non sarà più possibile visto che il comune ha deciso di adottare le TruCam, un innovativo sistema che permette di beccare tutti quegli automobilisti che rallentano solo in prossimità degli autovelox. Chiaramente anche la presenza delle TruCam sarà segnalata, ma per i furbetti sarà un po’ più complicato evitare le conseguenze.

Come funzionano le TruCam

Questi sistemi di controllo del traffico hanno la capacità di registrare la velocità di percorrenza di un’auto sino a 1,2 km prima del passaggio davanti all’autovelox. Una simile capacità è sufficiente a beccare tutti quelli che rallentano solo dopo aver visto il segnale che indica la presenza di un autovelox.

Ma ciò che rende particolarmente temibili le TruCam è la loro capacità di riconoscere i veicoli e di scovare se l’automobilista sta rispettando i limiti di velocità previsti per le sue caratteristiche. Inoltre, queste sono in grado di registrare video in alta definizione, il che permette di avere una visuale nitida di ciò che si verifica all’interno dell’abitacolo.

In pratica grazie ai filmati è possibile vedere se un automobilista è distratto dal cellulare e se sta indossando la cintura di sicurezza. In pratica un solo passaggio davanti ad una TruCam potrebbe costare la patente: l’eccesso di velocità è punito con 10 punti, la mancanza di cintura e l’utilizzo del telefono con 5 che sommati fanno 20, ovvero i punti base di ciascuna patente.

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