Incidente auto, se ti stanno truffando ecco come difenderti: bisogna farlo subito

In caso di incidente stradale si corre il rischio di truffa quando l’altro automobilista chiama un falso testimone: ecco come difendersi.

Quando si viaggia in auto non si può escludere al 100% di essere coinvolti in un sinistro. Per quante precauzioni si prendano e per quanta attenzione si metta nel rispetto delle regole del codice della strada, non possiamo avere il controllo su tutti gli altri automobilisti e può capitare di essere urtati anche quando si è in coda.

Incidente auto, se ti stanno truffando ecco come difenderti: bisogna farlo subito
Incidente d’auto – Fuoristrada.it

Normalmente queste situazioni si risolvono compilando la costatazione amichevole, ma non di rado il colpevole cercherà di convincervi a non mettere in mezzo l’assicurazione. Questo perché la copertura dei danni causati comporterà una retrocessione della classe automobilistica ed un aumento del premio che dovrà andare a pagare ogni 6 mesi o un anno.

Ci sono poi quelli che cercano di truffare il malcapitato, fornendo una versione non veritiera di ciò che è accaduto in strada e avvalendosi di un falso testimone che possa convalidare la loro versione dei fatti. In questo caso non ci si trova di fronte ad un problema assicurativo ma ad uno di natura penale.

Come fare dunque a difendersi in questi casi? Mettere a nostra volta un testimone falso equivarrebbe a commettere lo stesso illecito, dunque come possiamo risolvere il tutto rispettando i termini della legge?

Come difendersi dalla truffa del falso testimone in caso di sinistro

La prima cosa che bisogna fare è contattare un legale, questo si occuperà di inviare alle parti in causa e all’assicurazione che non ha riconosciuto il risarcimento un invito alla conciliazione. Una volta ricevuto l’invito del legale ci saranno 30 giorni di tempo per trovare un accordo che soddisfi tutte le parti, scaduti i quali l’avvocato citerà in giudizio l’assicurazione e l’automobilista coinvolto nell’incidente chiedendo il risarcimento.

Truffa falso testimone
Per difendersi dal falso testimone è necessario affidarsi ad un legale e denunciare il truffatore – fuoristrada.it

In questa fase si raccolgono prove e testimonianze e ciascuna parte presenterà le proprie. Qualora si abbia la certezza che il testimone del querelato sta prestando falsa testimonianza in tribunale, potete denunciarlo ai sensi dell’articolo 372 del Codice Penale. Badate bene, però, che i testimoni potranno essere presentati in tribunale solamente se indicati alle assicurazioni nella pratica del sinistro e dunque nei 60 giorni che intercorrono tra l’incidente e la presentazione delle integrazioni richieste dalla compagnia assicuratrici.

Nel caso in cui il testimone non sia stato dichiarato all’assicurazione nella domanda integrativa o nella costatazione amichevole, possiamo invalidare la testimonianza in tribunale facendo una semplice opposizione, che non verrà ritenuta valida in sede processuale.

Nel caso di falsa testimonianza all’assicurazione, solo la compagnia assicurativa può procedere alla denuncia del testimone e dell’assicurato, in quanto si tratta di frode processuale finalizzata a truffare la compagnia assicuratrice.

L’articolo 642 del Codice Penale inoltre indica che chiunque fornisca intenzionalmente false dichiarazioni allo scopo di danneggiare l’assicurazione e trarne vantaggio rischia una pena detentiva che va da 1 a 5 anni.

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