Quanto accaduto nelle ultime ore in Italia è davvero grave. Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.
In Italia c’è ancora un grandissimo problema legato alla sicurezza stradale. Non c’è alcun dubbio a riguardo. Parliamo di una situazione che coinvolge attivamente anche le statistiche. Solo nel 2023 i numeri legati ai decessi sono già fortemente allarmanti, quindi la situazione è davvero preoccupante. C’è ancora tanto da lavorare a riguardo. 
Poi, certo, le soluzioni non è che arrivano dal giorno alla notte. Di conseguenza quello che non andava fino ad un anno fa non è affatto facilmente risolvibile a fine 2023.
A riguardo, è stato scovato un altro pirata della strada che ha effettuato una manovra pericolosissima, scatenando il panico in pochissimi secondi. Nessuno si sarebbe mai aspettato una manovra del genere, ma dopotutto non è la prima volta che succede un evento di questo calibro. Approfondiamo la vicenda.
Pirata della strada crea il panico: che cosa è successo
Un pirata della strada ha visto bene di creare l’assoluto e totale panico per strada. Il tutto è avvenuto nel parcheggio sotterraneo della stazione di Bologna il 7 novembre scorso. Un uomo di 56 anni ha investito una guardia giurata; motivo? Lo aveva rimproverato per il parcheggio della sua automobile che stava ostruendo il passaggio dei pedoni. Il conducente della vettura è stato ripreso, ma solo dopo un primo tentativo di investire il componente delle forze dell’ordine utilizzando la retromarcia.
La guardia era riuscita a evitare l’impatto, annotando anche il numero di targa. Non è bastato, però. Il 56enne ha premuto l’acceleratore, investito la guardia in pieno e trascinandola sul cofano per oltre 50 metri. Poi è fuggito. Per fortuna la guardia giurata non ha riportato gravi conseguenze. E’ stata comunque trasportata in ospedale per accertamenti. Il conducente, e vorremmo ben vedere, è stato successivamente arrestato. Il luogo incriminato è un parcheggio del Kiss&ride, parcheggio sotterraneo della stazione di Bologna.
Gli agenti della polizia ferroviaria del capoluogo emiliano hanno ascoltato testimoni vari dell’accaduto e analizzato le immagini, ma anche eseguito degli appostamenti. Sono riusciti solo in seguito a fermare il pirata della strada. L’autore di questo gesto è stato sottoposto all’obbligo di firma in Questura all’udienza in direttissima. Per lui ce ne sarà un’altra, che è stata fissata al prossimo dicembre. Una storia incredibile, che solo per un mezzo miracolo non ha causato danni irreparabili con conseguenze irreversibili. Per fortuna, quantomeno, questo evento ha un lieto fine.