A Maranello hanno poche speranze quando manca ormai poco alla fine della stagione e tre Gran Premi da disputare.
A pochi giorni dal terzultimo Gran Premio della stagione di Formula 1, tornano al centro dell’attenzione i pochi obiettivi ancora da raggiungere per i vari team. 
In Messico è stato ancora una volta Max Verstappen a conquistare la vittoria, la sedicesima della stagione, davanti ad Hamilton e Leclerc. Se da un lato Verstappen ha già portato a casa il suo terzo titolo mondiale consecutivo, dall’altro ci sono ancora piloti che lottano per qualcosa.
Ad esempio Ferrari e Mercedes, seconda e terza nella classifica costruttori, sono ancora in lotta per un secondo posto che vorrebbe dire tanto visto il dominio di Max Verstappen. Quello del Messico era apparsa come un’ottima occasione, con le due Ferrari che erano partite nelle prime due caselle dopo una straordinaria qualifica. La gara, però, si è poi rivelata più complessa con Hamilton che ha chiuso al secondo posto lasciando invariati i 22 punti di distacco con i quali erano arrivati.
Nel frattempo Fred Vasseur ha parlato della prossima gara nel circuito di Interlagos, rivelando le sue poche speranze di rimonta sulla Mercedes, in virtù delle difficoltà accusate finora nel corso degli ultimi Gran Premi e anche dei circuiti dove si correrà nel finale di stagione.
Ferrari, tre gare per il secondo posto: Vasseur ci crede poco
Il team principal Ferrari ha analizzato la gara messicana e la prossima gara in Brasile, che sarà la penultima delle quattro americane. 
“Nelle ultime due gare siamo quelli che hanno raccolto più punti tra quelli che lottano per il secondo posto, ma il livello è molto ravvicinato quindi sarà molto difficile colmare il gap con Mercedes”, ha commentato Vasseur.
“In Brasile affronteremo la terza gara sprint degli ultimi quattro weekend di gara. Negli ultimi due siamo andati bene in qualifica, ma in gara siamo ancora molto vulnerabili. Dobbiamo migliorare nella gestione delle gomme e nella strategia. Siamo molto motivati”, ha concluso.
Oltre al Gran Premio del Brasile ci saranno poi quello tanto atteso a Las Vegas e, infine, quello di Abu Dhabi. Tralasciando il circuito del Nevada, che è ancora un’incognita, gli altri due dovrebbero adattarsi meglio alla monoposto Mercedes. Anche per questo motivo Vasseur sembra poco fiducioso di riuscire a colmare il gap.