Canto del cigno per una supercar apprezzata in tutto il mondo, un addio annunciato con sorpresa finale per tutti gli appassionati
L’annuncio dell’uscita di produzione di un’iconica automobile sportiva è un momento di grande tristezza per gli appassionati di motori in tutto il mondo. Questi veicoli non sono semplici macchine, ma rappresentano un connubio di potenza, eleganza ed emozione che cattura il cuore di chiunque sia affascinato dalla guida sportiva. Questa notizia è come una melodia malinconica che si diffonde tra gli appassionati, un incedere lento e maestoso verso la fine di un’epoca. 
Mentre ci godiamo questa ultima fiammata di gloria, resta un certo velo di tristezza vista la realizzazione che, nonostante le innovazioni future, non ci sarà mai più niente di simile. Non ci sarà un successore diretto, solo un vuoto lasciato dalla fine di un’era. E mentre il futuro può portare veicoli ecologici e innovazioni entusiasmanti, la passione per le auto sportive tradizionali rimarrà sempre nel cuore degli appassionati.
L’elaboratore Hennessey presenta l’ultima versione della Chevrolet Camaro
L’addio ai motori endotermici investe anche le muscle car americane, tra cui anche le celebre Chevrolet Camaro, in produzione ininterrotta dal lontano 1966. Una storia lunga quasi 60 anni, che si infrangerà definitivamente con lo stop della produzione e del suo mitico V8 dal sound inconfondibilmente yankee. È questo il destino di tutte le automobili, gloriose o meno che siano e anche Chevrolet non può che adeguarsi all’evoluzione del settore. Ma per dare un degno saluto all’iconica muscle car made in USA, il preparatore texano Hennessey ha pensato bene di presentarne un’ultima, terrificante versione: la “Exorcist Final Edition”.
“Exorcist Final Edition”, costruita su base Camaro ZL1 da oltre 650 CV, verrà prodotta in soli 57 esemplari da parte del tuner Hennessey. Il motore V8 6.2 litri verrà spremuto fino all’ultimo cavallo riuscendo a raggiungere la fantascientifica cifra di 1000 CV e 1310 Nm di coppia. Le mani degli ingegneri texani si sono concentrati in primis sul motore aggiungendo un nuovo compressore volumetrico, nuovi iniettori, sedi dei cilindri modificate e pompa del carburante aggiornata, per poi dedicarsi all’elettronica, con l’aggiunta della centralina HPE Engine Management.
Il risultato finale sono i 1000 CV sopra descritti, i 350 Km/h di velocità massima e lo scatto 0-100 Km/h bruciato in soli 2,1 secondi: roba da drag race! Per differenziare questa limited and final edition, ogni Camaro verrà contraddistinta da una placchetta identificativa e da grafiche ad hoc lungo la carrozzeria. Tutto tace invece sul discorso prezzi, ma vista l’elaborazione profonda e la eccezionalità del prodotto, l’assegno da staccare non sarà con pochi zeri.