La Volkswagen sta affrontando diversi problemi inaspettati, che stanno così causando dei ritardi alla produzione del colosso tedesco. Cosa sta succedendo?
Produrre auto non è mai semplice o senza complicazioni, e anche un colosso come la Volkswagen se ne sta rendendo conto in questi giorni. Indubbiamente, il settore è diventato più complicato con l’introduzione delle nuove tecnologie e le ultime novità del mercato automobilistico, e proprio su questo fronte si stanno notando delle difficoltà. L’azienda nata a Wolfsburg nel 1937 è infatti stata costretta a ritardare alcuni suoi progetti molto importanti e attesi. 
Il problema principale è legato a Cariad, la business unit del gruppo tedesco dedicata esclusivamente allo sviluppo dei software da utilizzare sulle proprie auto. La sezione tecnologica ha già dato problemi in passato, e diverse situazioni non sono state risolte, portando la dirigenza a prendere decisioni radicali per cambiare le cose. Sono infatti previsti, al momento, tagli al personale per almeno 2.000 dipendenti, che avranno ripercussioni su tutta la produzione.
In particolare per quanto riguarda il nuovo software 1.2, che avrebbe dovuto debuttare da programma sulla Porsche Macan EV e sull’Audi Q6 e-tron. Adesso, però, con il taglio al personale, l’unità Cariad dovrà necessariamente rallentare il lavoro, e si prevede un ritardo sui piani originali tra le 16 e le 18 settimane. Al momento, non è chiaro se a questo punto verrà ritardata anche l’uscita delle vetture o si utilizzerà un vecchio software.
Problemi e ritardi in casa Volkswagen: i guai nel settore elettrico
Non è tutto qui, però. Anche il software 2.0 subirà dei ritardi: non lo vedremo più disponibile per il 2025, ma molto più avanti, perché l’intero progetto verrà rivisto da capo a piedi. I problemi dovuti alla gestione dell’unità Cariad si ripercuotono anche sullo sviluppo delle auto elettriche, con la piattaforma dedicata SSP che, dopo essere stata annunciata nel 2021, sarà pronta solo nel 2030. Il problema per Volkswagen è molto serio, a questo punto, visto quanto l’azienda tedesca punta sulle auto elettriche. 
Per provare a sistemare la situazione, la casa automobilistica ha nominato Peter Bosch, ex responsabile di produzione della Bentley, CEO di Cariad. A complicare le cose su più larga scala c’è però anche una contrazione del mercato dell’auto elettrica in Germania, notato negli ultimi mesi. Il motivo principale sarebbe la diminuzione degli incentivi statali all’acquisto, che ha convinto ulteriormente Volkswagen della necessità di rivedere la propria strategia.