La FIAT Panda è un’auto che serve a tutti i gli scopi. Si fa un grande parlare di rivoluzione green, ma guardate come siamo messi in Italia.
Fa un po’ sorridere il video in basso, ma c’è anche molto su cui riflettere. Il futuro dovrebbe parlare elettrico, ma in Italia girano ancora vecchissime vetture degli anni ’80 che fanno il loro sporco lavoro. La FIAT è rientrata nell’ampio gruppo Stellantis, puntando con decisioni su nuovi segmenti e sulla tecnologia alla spina. 
Il lancio della 500 full electric ha rappresentato un primo segnale, in tal sento, poi sono arrivati altri modelli. La prossima rivoluzione dovrebbe riguardare la nuova Panda che dovrebbe invadere le strade italiane del futuro. Si parla di una variante ibrida ed una elettrica che basata sul concept Centoventi garantirà un nuovo impulso alla casa piemontese.
La versione stradale del prototipo presentato qualche anno fa avrà una variante a batteria che, dal prossimo anno, dovrebbe consentire agli italiani di iniziare a pensare green. Abbiamo dei serissimi dubbi che le generazioni precedenti che hanno amato la Panda per la sua indistruttibilità apprezzeranno il nuovo concept. Il nuovo modello dovrebbe essere, estremamente, moderno e si baserà su un basilare concetto di elettrificazione a prezzi accessibili.
La rivoluzione verde del marchio passerà dal lancio anche di tanti altri nuovi modelli, rispettando le esigenze attuali degli italiani. Il know-how dei francesi di PSA ha, certamente, dato una spinta decisiva. A Torino si si sta concentrando su modelli di segmento A e B, con lunghezze comprese tra i 370 e i 430 centimetri. Per avere una idea di come sarà la prossima generazione della Panda vi rimandiamo a questo articolo.
Un giro in Panda molto particolare
In attesa di ammirare, nel 2024, la nuova Panda su strada, vi rimandiamo ad un video che sta spopolando su web. Sul canale YouTube Roseate Music è sbucato un filmato di una vecchia Panda degli anni ’80 con sopra un materasso legato nel peggiore dei modi con sopra un ragazzo steso come se niente fosse. L’Italia è, veramente, un posto assurdo.
In nessun’altra realtà europea potremmo assistere ad una scena di questo tipo. Purtroppo la nomea che poi si è creata sulla incapacità di rispettare il CdS, alle nostre latitudini, non è infondata. Il giovane avrebbe potuto scivolare dal divano ad ogni curva, arrecandosi ferite serissime, oltre a rappresentare anche un serio pericolo per gli altri automobilisti. Non è nemmeno la prima occasione che, online, escono fuori video di questo tipo.
Non provate a ripetere una simile sciocchezza perché le conseguenze potrebbero essere fatali. Agli agenti una volta fermato, il proprietario della Panda ha spiegato di “non essersi accorto di trasportare un giovane sdraiato sul divano”, come riportato su Everyeye.it. Una volta caricato sul tetto dell’auto un divano vi sembra possibile che non si sia reso conto della presenza di qualcuno sul divano? Gli agenti del commissariato Borgo Ognina sono riusciti a risalire, in un attimo, alla proprietaria dell’auto che è risultata essere una donna di 43 anni.
Al volante della vecchia FIAT vi era il marito di anni 41 che è stato in seguito e sanzionato con una multa di qualche centinaia di euro, oltre alla decurtazione dei punti di guida della patente. La situazione avrebbe potuto prendere ben altra piega e non parliamo di quella del divano.