La sostituzione della patente è un tema che spesso crea molta confusione in Italia, figuriamoci se ci si trova all’estero: ecco le procedure.
Che per guidare serva una patente di guida in corso di validità è noto a tutti, e non c’è da discuterne. Ma ovviamente prima o poi arriva per tutti il momento in cui occorre sostituirla o rinnovarla perché ormai scaduta. Il metodo più semplice è recarsi in una scuola guida e lasciare fare tutto a loro, se no si può procedere autonomamente a richiedere il rinnovo. E già non è semplice districarsi nella burocrazia italiana, ma le cose possono apparire ancora più complicate se ci si trova all’estero. 
Da ormai diversi anni il numero di nostri connazionali che si spostano in un altro paese per studiare o lavorare è in aumento, e spesso chi si stabilisce in un altro paese deve usare un’auto per spostarsi. La patente diventa quindi fondamentale, ed è importante sapere quali procedure occorre seguire per rinnovarla da un altro paese. Infatti, anche vivendo all’estero, il nostro documento di guida è stato emesso ed è garantito dalla Repubblica italiana, che ne è dunque responsabile.
Fortunatamente, finché ci si trova all’interno dell’Unione Europea il discorso non è troppo complesso, dato che esiste una procedura unica e uniforme per la sostituzione della patente. A prescindere da quale sia il paese in cui vi trovate, purché sia uno dei 27 membri della UE, le regole sono dunque le stesse. Scopriamo allora come fare per rinnovare il documento di guida dall’estero.
Sostituzione della patente dall’estero: ecco come fare
Iniziamo col dire che la patente italiana è riconosciuta in tutti i paesi della UE, e quindi non è necessario sostituirla con una locale, se vive in uno stato membro. Se invece si vuole comunque farlo, bisogna prima avere trasferito la propria residenza nel nuovo paese, e bisogna dimostrare di viverci almeno 185 giorni l’anno. Va anche tenuto conto che, quando ci si trasferisce all’estero, contano le regole del posto anche in merito alla scadenza della patente, che non dappertutto dura 10 anni come in Italia. 
Quando la patente di guida è scaduta, non c’è ovviamente bisogno di fare ritorno in Italia per rinnovarla, ma può essere fatta nel nuovo paese di residenza. Ovviamente bisognerà considerare anche in questo caso la data di scadenza prevista dalle leggi del posto, ma anche eventuali restrizioni in corso (ritiro, sospensione, revoca, ecc.). In questo caso, bisognerà attendere che la restrizione sia scaduta per poter procedere al rinnovo, anche se la sanzione è stata comminata in un paese diverso da quello attuale di residenza.