Se porti i tuoi figli in auto, questo devi saperlo: rischi grosso senza, ne va della loro salute

La sicurezza in auto dei bambini è importantissima. Ecco cosa devono fare i genitori per non rischiare di prendere multe.

Chi ha dei bambini lo sa bene. Uno dei primi problemi da affrontare è quello del trasporto in macchina. L’acquisto del seggiolino è una spesa non differente che tocca ai genitori, ma spesso non si bene verso cosa indirizzarsi e come  inserirlo nell’abitacolo.

Se porti i tuoi figli in auto, questo devi saperlo: rischi grosso senza, ne va della loro salute
Bambino in auto – Fuoristrada.it

Spesso si minimizza la questione ed invece un errore può costare caro in senso letterale e non solo. Montare un dispositivo non a norma, oppure mal applicato, può essere pericoloso per il minore. Allo stesso stesso modo se fermati ad un posto di blocco e trovati non in regola è quasi certo che si riceverà una sanzione.

Molte sono le domande che ci si pone a questo proposito, ad esempio se sia giusto inserirlo affianco al sedile del guidatore.  Vediamo dunque cosa dice la legge.

Auto e bambini, come non incappare in multe

A regolare la questione sono l’articolo 172 del Codice della Strada, nonché le normative comunitarie Unece R129 e Unece R44/04. Il primo ci dice il modo in cui i più piccoli possono viaggiare, le altre due si focalizzano sulle qualità che devono avere i seggiolini.

Acquisiti i principi base, bisogna poi chiedersi cosa fare per garantire la massima sicurezza al piccolo. Tra le quattro posizioni possibili, quella posteriore centrale è la migliore. La ragione è presto individuata. In caso di incidente, potrebbero esserci delle conseguenze maggiori per chi si trova vicino alle portiere.

Ovviamente collocare il dispositivo lateralmente è più comodo per le manovre di entrata e uscita del bimbo ma, come detto, tiene meno al riparo dai possibili urti. Un altro consiglio è di sistemarlo rivolto dal lato opposto rispetto a quello di marcia . Ciò perché nella maggior parte dei casi i sinistri provocano uno spostamento del carico in avanti e il colpo di frusta è sempre in agguato. Con lo schienale del seggiolino ad attutire, anche l’impatto diminuisce, il tutto a tutela della salute del minore presente sul veicolo.

Un punto se cui è sempre viva la discussione è se sia corretto tenere un bambino sul sedile anteriore. Anche qui l’articolo 172 de CdS ci fornisce la risposta e al contrario di quanto si creda non ci sono divieti, purché si tratti di un over 3 e di altezza superiore ai 150 cm. Se invece è under 3 e più basso del metro e mezzo, potrà viaggiare davanti solamente se assicurato ad un sistema di ritenuta.

Airbag, quando deve essere disattivato
Airbag e bambini, cosa non deve succedere (Canva) – Fuoristrada.it

E’ bene specificare che da nessuna parte è definito un veto o un obbligo su come deve essere posto il seggiolino. L’unico accorgimento da cui non si può prescindere è la disattivazione dell’airbag frontale se si decise di assicurare il bimbo sul sedile anteriore con il dispositivo verso dietro.

Se il minore non entra più nel seggiolino, sarà necessario utilizzare un’alzatina, un sistema che rialza la posizione così da evitare che la cintura di sicurezza sia all’altezza del collo. Se siamo in presenza di un under 12 alto meno di 125 cm bisognerà usare un booster con schienale.

Chi non rispetta le regole può incorrere in una multa che va da 83 a 333 euro, a cui si sommano 5 punti di decurtazione sulla patente. Se recidivi si arriva anche alla sospensione della licenza da 15 giorni da due mesi.  Infine in caso di manomissione o modifica degli strumenti protettivi, la sanzione va da 41 a 167 euro.

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