Passa con il rosso a Roma ma era a Bergamo: la multa più assurda d’Italia, cifre enormi

La multa è per aver commesso infrazione a Roma, ma in realtà a Roma non c’era mai stata: l’incredibile episodio con protagonista una sfortunata guidatrice. La ricostruzione.

Gli accadimenti della realtà quotidiana in diverse occasioni superano l’ilarità che appartiene all’immaginazione. Una svista, un errore possono portare a conseguenze inspiegabili, fin quando non ci si siede ad analizzare ogni minimo dettaglio. È successo stavolta con una multa, che ha subito guadagnato la stima di “più assurda” d’Italia, poiché consegnata a una donna che nella città dove avrebbe commesso l’infrazione in verità… non c’era stata.

Passa con il rosso a Roma ma era a Bergamo: la multa più assurda d'Italia, cifre enormi
Multa assurda – Fuoristrada.it

A raccontarlo è il Tg di ‘SKY’, che riferisce l’assurda circostanza capitata a una signora del bergamasco. Quest’ultima si era vista recapitare una multa accumulata di ben 700 euro e una sottrazione clamorosa di 36 punti dalla patente di guida. Tutto ciò poiché non avrebbe rispettato un semaforo rosso, compiendo un’infrazione a Roma. Proprio l’aver specificato la zona della Capitale ha fatto scattare subito nella donna il dubbio che si trattasse di un grave errore.

La signora ha fatto partire immediatamente la segnalazione agli agenti del Gruppo Pronto intervento traffico della Polizia di Roma Capitale, che hanno cominciato a recuperare i filmati e analizzarli nei dettagli al fine di capire dove fosse stato preso l’abbaglio. In effetti, dalle immagini una donna sui 60 anni alla guida si vede, ma grazie allo zoom si comprende anche la piccolezza che mancava a chiarire il quadro della situazione.

Lei è di Bergamo ma la multa l’ha presa a Roma: l’assurdo equivoco

La targa della vettura che aveva compiuto l’infrazione era deteriorata. Gli agenti, mettendosi alla ricerca dopo varie combinazioni della targa esatta e quindi del mezzo che non aveva rispettato il codice della strada, ottengono le immagini del passaggio presso via Cristoforo Colombo. A tutto campo emergono sia la targa posteriore che quella anteriore. Nessuna delle due era perfettamente visibile, ma si percepisce che – sebbene senza rifrangenza – una ‘C’ si era consumata a tal punto da essere stata confusa con una ‘L’.

Roma-Bergamo, la Polizia multa la donna sbagliata
La Polizia multa la donna sbagliata: la ricostruzione (ANSA) – fuoristrada

Perciò le multe venivano consegnate alla donna di Bergamo piuttosto che alla proprietaria del veicolo, di Roma. La pattuglia è riuscita a contattare la vera responsabile e si impegnerà a notificarle le sanzioni accumulate ma, senza sua colpa, mai ricevute. Si provvederà comunque alla sospensione della patente di guida, poiché i punti le saranno subito sottratti. Nel frattempo, a causa della targa non chiara, anche la vettura è stata sottoposta a fermo in attesa di nuova immatricolazione.

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