C’è un’incredibile rivelazione che riguarda i monopattini e un aspetto molto importante che a breve investirà tutti i possessori
La diffusione delle due ruote elettriche in città è diventata ormai comune, così come alcuni atteggiamenti non proprio irreprensibili. Proprio per questo il nuovo Codice della Strada va verso un deciso giro di vite. 
Durante la pandemia di Covid-19 siamo stati abituati a vederli circolare senza grandi problemi sulle nostre strade. I monopattini elettrici hanno rappresentato una sorta di svolta nella fase dei lockdown, per gli spostamenti cittadini a impatto zero sul tema delle emissioni e con un ottimo risparmio di tempo in relazione al traffico. Gli incentivi dello Stato in quel periodo hanno di certo contribuito all’acquisto e alla diffusione dei vari mezzi che sono “esplosi” anche per quanto concerne lo sharing.
Proprio qui però sono nati alcuni problemi piuttosto importanti. Si perché come avvenuto a Parigi, spesso l’affitto e la circolazione da parte di turisti con monopattini nel centro cittadino ha aggirato le regole esistenti, facendo diventare strade e marciapiedi una giungla. Non un modo di dire ma un vero e proprio problema serio che ha spinto la capitale francese addirittura a vietarli. Da noi non si è arrivati a questo punto e per evitare di farlo il nuovo Codice della Strada ha indicato delle linee piuttosto chiare da seguire.
Ci saranno tra poche settimane delle regole piuttosto rigide a cui attenersi ma che dovrebbero garantire una maggiore sicurezza sia per chi guida i monopattini sia per chi dovrà farci conti a bordo di altri mezzi (o a piedi).
Monopattini elettrici, il giro di vite del nuovo Codice della Strada è gradito a tutti: il parere di chi li guida
Innanzitutto il nuovo CdS prevede un’assicurazione obbligatoria per i monopattini elettrici, al pari di quanto avviene con i motocicli (prezzo piuttosto basso, ben al di sotto dei 100 euro annui). Poi sarà obbligatorio indossare il casco (non solo per i minorenni), oltre a dotarsi di mezzi che hanno i segnalatori luminosi di svolta e di frenata. Niente più accesso sui marciapiedi o sulle strade extra urbane e un limite di velocità da rispettare (20 km/h). 
Insomma un giro di vite che dovrà garantire la sicurezza e l’incolumità sia di chi li guida sia degli altri attori della strada. Le sanzioni pecuniarie saranno piuttosto salate, visto che in caso di inadempienze su casco, targa o frecce si dovranno pagare multe che variano dai 200 agli 800 euro. Per chi non ha i documenti in regola si passa invece a multe comprese tra i 100 e i 400 euro.
Nonostante questo giro di vite però, coloro che portano i piccoli mezzi elettrici a due ruote sono favorevoli alle nuove regole. Ad esprimere un parere positivo sono stati ad esempio gli appartenenti al Club Italiano del Monopattino Elettrico, prima Community italiana dei monopattini che conta quasi 16.000 iscritti.
Secondo loro queste misure sono fondamentali per mantenere al sicuro tutti e garantire anche ai possessori di monopattini di circolare con maggiore tranquillità.