“Mi ricorda Schumacher”, il paragone spiazza: stavolta Verstappen e Hamilton non c’entrano

Michael Schumacher è uno dei più grandi miti nella storia del motorsport, ma a quanto pare in pista c’è già il suo erede.

Quando si deve parlare del Kaiser Michael Schumacher, ci si deve sempre ricordare che si sta trattando con la leggenda assoluta del mondo delle corse. Il tedesco è infatti un mito assoluto, un fenomeno che ha dimostrato di poter vincere la bellezza di ben sette titoli mondiali, un record che condivide con Lewis Hamilton.

Il paragone con Schumacher
Michael Schumacher, Max Verstappen e Lewis Hamilton (Fuoristrada)

Solo il britannico è stato in grado di meritare un paragone con il tedesco, esclusi gli anni del dominio di Sebastian Vettel, ma ora è Max Verstappen a essersi preso la scena. Sono moltissimi coloro che ritengono l’olandese colui che potrà raccogliere l’eredità di Schumi e forse un giorno eguagliare il suo record.

Ormai il terzo titolo mondiale è in cassaforte e il suo obiettivo diventa così quello di raggiungere Schumacher con cinque vittorie consecutive, un traguardo mai eguagliato. Verstappen non è solo il presente, ma anche il futuro della F1, dato che ha solo 26 anni e dunque la sua carriera è ancora ben lontana dal terminare.

La generazione di questi anni in F1 però è di primissimo livello e non mancano di certo i grandi talenti che non vedono l’ora di imporsi nel mondo delle corse. Per qualcuno è quasi troppo semplice definire Verstappen il logico erede di Schumacher, anzi in realtà sarebbe un altro il pilota che rispecchia le caratteristiche della leggenda tedesca.

Mark Webber esalta Piastri:” Oscar è un super talento”

A parlare di recente ai microfoni di f1-insider è stato Mark Webber, lo storico secondo pilota della Red Bull durante gli anni d’oro di Sebastian Vettel. L’australiano nel 2010 andò davvero vicinissimo a vincere il titolo mondiale, ma quello che è incredibile della sua carriera è che non riuscì mai a diventare campione del mondo, nonostante i quattro successi di fila del tedesco in Red Bull.

Oscar Piastri gli elogi di Webber
Oscar Piastri (Ansa – Fuoristrada)

Il suo legame con la casa austriaca è rimasto molto solido negli anni, ma non dimentica nemmeno la propria Patria. L’Australia ha avuto in lui un grande pilota, anche se i fenomeni in terra d’Australia sono stati Alan Jones e su tutti Jack Brabham, quest’ultimo tre volte campione del mondo. Ora però c’è Oscar Piastri, un debuttante che sembra correre tra i grandi da una vita e che a Suzuka ha trovato il primo podio in F1.

Siamo di fronte a uno dei migliori piloti del circus, perché solo lui, Leclerc e Russell sono stati in grado di vincere in F3 e poi in F2 da debuttanti. Webber ha lanciato dunque un paragone decisamente pesante e ingombrante e ora toccherà a Piastri saperlo rispettare. “Quando lo vedo nel suo modo di guidare e nei suoi atteggiamenti mi ricorda molto Schumacher. Ha la voglia di migliorarsi sempre e lo stile del campione. Grazie a lui ho capito perché non sono mai stato in grado di vincere”. Webber dunque fa anche una sorta di mea culpa, anche se il 2010 rimarrà sempre l’anno dei grani rimpianti per lui. Piastri dunque sembra avere un futuro roseo e la McLaren se lo tiene stretto.

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