La tua auto fa troppo rumore? La multa è una sentenza, ti spennano senza pietà

I rumori molesti per loro natura sono fastidiosi e possono dare adito a lamentele e sanzioni. Cosa dice la legge per quanto riguarda le auto.

Lo sa bene chi abita in città. L’inquinamento acustico è una brutta bestia. Quante volte è capitato a coloro che vivono nelle zone più congestionate di provare un certo pentimento per aver scelto quella determinata casa. Effettivamente in  alcune aree, specialmente quelle interessate dalla cosiddetta movida, oltre agli schiamazzi degli avventori dei locali, si somma il rumore del traffico e quello di mezzi pubblici come il tram, il cui cigolio può servire da sveglia mattutina, a meno che non si disponga di doppi o tripli vetri.

Dunque, come possiamo comprendere, i suoni che provengono dall’esterno possono risultare particolarmente disturbanti. Va da sé che ad essere irritati non sono solamente coloro che si trovano nelle proprie abitazioni, ma pure i passanti.

La tua auto fa troppo rumore? La multa è una sentenza, ti spennano senza pietà
Rumori molesti dall’auto, cosa fare, cosa dice la legge – Fuoristrada.it

Se apparentemente può sembrare una questione di scarsa rilevanza, in realtà ha un certo peso per lo stato psicofisico delle persone.  Tra gli elementi che popolano la strada che risultano maggiormente fastidiosi sono i veicoli. Il rombo del motore, lo stridio dei freni alle rotonde di chi crede di essere su una pista da drifting , piuttosto che l’uso improprio del clacson sono piccole gocce che sommate possono far traboccare il vaso.

Ecco quindi che la normativa è senza pietà, per cui chiunque sia colto in flagranza o segnalato per l’inutile creazione di fastidio nei confronti degli altri cittadini, può subire una multa piuttosto salata.

Rumori con l’auto, cosa fare per evitare una stangata

L’ansia, lo stress, i disturbi del sonno e addirittura quelli cardiocircolatori che affliggono gli abitanti dei grossi centri urbani hanno più cause. Tra queste figura l’accompagnamento costante e di sottofondo della viabilità impazzita. D’altronde oggi le nostre vie sono movimentate da ogni tipo di mezzo. Camion, macchine e motociclette fanno schizzare in alto di valori decibel.

Musica in auto, cosa prevede la legge
Musica in auto, attenzione al volume (Canva) -Fuoristrada.it

A questo proposito il Codice della Strada ci dice che quando si eccede la soglia degli 87 si può essere passabili di sanzione. La cifra, in questo caso, va dai 42 ai 173 euro. Se poi a fronte di un controllo da parte delle forze dell’ordine dovesse emergere che il mezzo è stato truccato per aumentarne le prestazioni e di conseguenza la rumorosità, allora le somme da sborsare diventano ancora più alte. La marmitta ritoccata, ad esempio, costa all’automobilista tra i 430 e i 1731 euro, a cui va sommato il ritiro della carta di circolazione.

Per concludere, per evitare di dover tirare fuori tutto questo denaro, ecco alcune dritte da seguire. Per prima cosa, non manomettere la prima automobile, in secondo luogo utilizzare l’avvisatore acustico solamente nei frangenti di necessità, ovvero quando si vuole avvertire chi è davanti di un pericolo imminente oppure dell’arrivo di un’ambulanza. Controllare che la propria vettura sia in ordine. Un guasto può infatti incrementarne i suoni prodotti. In ultimo la musica. E’ vero,  in certe occasioni viene automatico mettere la musica a palla mentre si è tranquilli nel proprio abitacolo.  Anche qui però bisogna stare attenti. Il rispetto degli altri deve sempre essere al primo posto.

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