Fascia verde e blocco del traffico, arriva la novità che fa impazzire i motociclisti

Sta cambiando sotto tanti punti di vista la viabilità a livello italiano e ora giunge una notizia che ha del clamoroso.

Da diverso tempo a questa parte sono moltissimi i sindaci che stanno cercando in tutti i modi di contrastare l’inquinamento derivato dalle automobili nei centri cittadini. Non si tratta di un lavoro semplice da completare, ma indubbiamente si deve fare qualcosa per poter rendere più pulita l’aria delle grandi metropoli.

Fascia verde e stop al traffico per i motociclisti
Motociclisti (Fuoristrada)

Ormai i cittadini delle principali città italiane hanno perfettamente imparato a comprendere le varie distinzioni interne tra aree. In alcune si ha modo di transitare con dei veicoli, mentre in altre solo con altri e alla fine questo è un modo per poter incentivare quanto più possibile all’acquisto di nuove auto elettriche.

Ovviamente non sono solo le quattro, ma anche le due ruote a dover dare il proprio contributo alla causa ecologica, per questo motivo sono sempre più frequenti le moto a impatto zero. Soprattutto quelle che sono perfette per poter girare in città vengono considerate tra le migliori al mondo, mentre per lunghi viaggi c’è ancora molto di che lavorare.

Proprio per poter evitare di inquinare le zone più centrali delle città, a Roma era stata emanata una ordinanza che aveva fatto molto scalpore. Il sindaco Gualtieri infatti aveva vietato il passaggio delle auto d’epoca all’interno delle Zone a Traffico Limitato, nota a Roma come “fascia verde”. Una decisione che aveva comportato lo sdegno da parte di buona parte della cittadinanza e per questo ora c’è una sentenza del Tar del Lazio che fa chiarezza sulla situazione.

Moto d’epoca nelle strade di Roma: la sentenza che rivoluziona tutto

Ci è voluto circa un anno per poter arrivare alla sentenza definitiva, ma alla fine ad annunciare il verdetto è stato Fabrizio Consoli. Quest’ultimo è il presidente del gruppo “La Tartaruga“, una scuderia di Roma che ha nelle moto d’epoca un vero e proprio stile di vita che merita di essere coltivato.

Incredibile cambiamento per le auto d'epoca
Sentenza sulle auto d’epoca (Ansa – Fuoristrada)

A spingere l’associazione a fare causa contro il Comune era stato un precedente di Torino. Anche in quel caso la chiusura al traffico delle auto d’epoca era considerata del tutto insensato per poter limitare l’inquinamento in città. Per questo motivo anche a Roma il Tar ha accolto questa richiesta, considerando infatti come a Roma il numero dei veicoli d’epoca sia del solo 0,29%.

Consoli ha spiegato che ora il sindaco sarà costretto a tenere in considerazione questa sentenza. “La Tartaruga” è orgogliosa di portare avanti il progetto legato ad auto e moto d’epoca, in quanto si trattano di mezzi che hanno un grande impatto da un punto di vista culturale e storica. Non basta però per Consoli questa decisione, infatti con questa sentenza è giusto che ora si possa dare vita a una Legge vera e propria che possa dare “dignità”, questo il termine usato, alle auto storiche.

Indubbiamente le auto d’epoca sono un bene che meritano di essere preservato e incentivato e non bloccato. Dopo Torino anche Roma dà ragione a queste vetture che sono parte integrante della storia e della cultura italiana.

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