Euro 7, la notizia lascia senza parole gli italiani: automobilisti nel panico, le ultime

L’Unione Europea è in prima linea per la lotta all’inquinamento, occhio però alle problematiche legate alla nuova normativa Euro 7.

L’inquinamento e i relativi cambiamenti climatici rappresentano una problematica di rilievo nell’attuale panorama mondiale. Ormai tutti gli Stati del Mondo hanno abbracciato il progetto, e si stanno impegnando per cercare di ridurre le emissioni con l’obiettivo di dare un freno all’inquinamento globale.

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Traffico auto – Fuoristrada.it

E’ un impegno grosso, che molti Stati hanno già intrapreso con progetti a lungo termine, che mirano a raggiungere le zero emissioni entro una decina d’anni, riducendo ad esempio le vendite di auto con motore termico favorendo l’ascesa delle auto ibride ed elettriche.

L’Unione Europea è in prima linea nella lotta alla crisi climatica. Già diversi i provvedimenti presi negli ultimi anni, tra cui la Normativa Euro 7. Proposta nel novembre 2022 dalla Commissione Europea e votata dal Consiglio Europeo a settembre, la Euro 7 è la nuova regolamentazione europea relativa alle emissioni inquinanti dei veicoli a combustione interna. La suddetta normativa dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2025 per auto e furgoni ed il 1° luglio 2027 per i veicoli pesanti.

Normativa Euro 7: limiti ed obiettivi

Gli obiettivi della normativa Euro 7 approvata dall’Unione Europea sono chiari: ridurre l’impatto ambientale per i veicoli a combustione interna. La normativa si unisce al progetto, più generale, di decarbonizzazione europea, ed è infatti stata accolta positivamente dalle associazioni di consumatori e dagli ambientalisti. Ma di cosa si tratta nello specifico?

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Emissioni auto – Fuoristrada.it

Innanzitutto la normativa Euro 7 propone limiti più stringenti rispetto all’attuale Euro 6. Uno su tutti, la riduzione del 35% delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) rispetto all’attuale Euro 6. Poi una riduzione di particolato (PM) del 13% per auto e furgoni e del 39% per i veicoli pesanti.

La normativa Euro 7 prevede anche la riduzione di altri agenti inquinanti, come l’ammoniaca e la formaldeide. Le nuove misure adottate dalla normativa, inoltre, introducono nuovi test di omologazione per i limiti di emissione, e controlli più rigorosi e stringenti.

Attenzione perchè la normativa è partita già con un notevole ritardo, e le nuove disposizioni non saranno applicate subito. Per i nuovi modelli di auto e furgoni ci sono 30 mesi di tempo, mentre 42 sono i mesi disponibili per l’immatricolazione di modelli esistenti già immatricolati. In ogni caso, Euro 7 rappresenta un enorme passo in avanti verso la lotta all’inquinamento atmosferico, una battaglia importante per il futuro del nostro pianeta.

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