A volte si ha il dubbio di avere preso una multa, ma senza verbale non si hanno certezze. Ecco come saperlo, in modo tale da sapere cosa ci si debba aspettare.
Prendere una multa non può piacere certamente a nessuno, non solo perché si certifica di avere commesso una scorrettezza, ma anche perché questo significa dover mettere mano al portafoglio per sostenere una spesa imprevista, spesso tutt’altro che indifferente. Anzi, a questo a volte si aggiunge anche la decurtazione dei punti dalla patente, altra cosa che può causare inconvenienti non da poco, specie se avviene più di una volta. 
In alcuni casi però si teme di non avere rispettato il Codice della Strada, ma non si sa se questo porterà a ricevere una sanzione, come può accadere se non è presente un posto di blocco in grado di notificare l’accaduto. Non può che essere fondamentale saperlo, in modo tale da sapere come potersi regolare.
Come capire se hai preso una multa e toglierti i dubbi
A volte si ha il timore di avere commesso una scorrettezza al volante ma non può che essere inevitabile sperare di farla franca, in modo tale da non dover sostenere alcuna spesa. È però importante in questi casi togliersi ogni dubbio e capire se si sia presa una multa.
In alcuni casi, infatti, possono passare addirittura 90 giorni dall’infrazione alla notifica della sanzione, per questo è bene scacciare ogni pensiero a riguardo e avere certezze. Una delle strade da seguire in questi casi coinvolge il sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui si può accedere per verificare se ci siano debiti a proprio carico. In caso di risposta affermativa, sarà possibile conoscere la data della notifica e il numero della cartella. 
In alternativa, si può contattare telefonicamente la Polizia Municipale o la stazione dei Carabinieri, che possono essere a conoscenza di eventuali contravvenzioni a carico. Se l’infrazione dovesse essere notificata durante un posto di blocco, la notifica non può che essere contestuale. Se si provvede a pagare entro 5 giorni si può usufruire di uno sconto del 30%, opzione da non scartare se si desidera risparmiare.
Se le forze dell’ordine dovessero confermare la contravvenzione, è però possibile procedere con il pagamento solo dopo la notifica.
Come comportarsi per non sbagliare
Se ci si rende conto di avere preso una multa non può che essere importante sapere come regolarsi in questo caso in modo tale da non commettere errori o andare incontro a disguidi. La contravvenzione solitamente viene inviata via raccomandata con ricevuta di ritorno, per far sì che sia ritenuta valida è però necessario che sia notificata entro il termine di 90 giorni dall’accertamento della violazione.
Sul verbale si troverà il giorno in cui si è commessa la scorrettezza, la somma da pagare ed il termine entro il quale farlo. In caso invece di sanzione in cui il verbale viene lasciato sul parabrezza della vettura, c’è il rischio che chi ha commesso la violazione non ne sia a conoscenza se non dovesse trovare al suo arrivo il relativo foglio. La notifica viene considerata solo quando la contravvenzione viene consegnata dal postino.